L'emergenza sanitaria legata al Coronavirus (COVID-19) ha portato a qualche cambiamento imprevisto anche in termini ambientali. Lo si è visto per esempio in Cina e in Nord Italia con risvolti positivi per quanto riguarda la produzione di biossido d'azoto e quella di anidride carbonica.
La quarantena ha reso le città luoghi molto più tranquilli, influenzando l'immaginazione delle persone. Sui social (in particolare Twitter) sono così apparse fotografie, poi diventate virali, che mostrano situazioni surreali e sostanzialmente false o imprecise.
Coronavirus: le fotografie virali, false
National Geographic ha riportato i casi più eclatanti di fotografie virali false o decontestualizzate che hanno fatto il giro del Mondo. Per esempio qualcuno avrà letto dei canali di Venezia diventati più puliti, tanto da poter ospitare non solo cigni ma anche delfini.
Anche se è vero che l'acqua dei canali di Venezia è diventata più limpida (per via del blocco delle imbarcazioni e del minore flusso di turisti), non è vero che sono arrivati i delfini (il video è stato catturato in Sardegna, dove sono ospiti abituali). Per quanto riguarda i cigni, in realtà ci sono sempre stati e non sono una novità nella città. La ragazza indiana che ha messo le foto dei cigni a Venezia ha dichiarato di non voler diffondere notizie false "il tweet riguardava semplicemente la condivisione di qualcosa che mi ha portato gioia in questi tempi cupi".
Anche le fotografie di elefanti ubriachi in una piantagione dello Yunan sono false. A smentire la notizia è stata la guardia forestale della regione che ha confermato come sia una fake news legata al Coronavirus. Susan Clayton (professoressa di psicologia e studi ambientali ha una spiegazione per queste notizie false "penso che la gente voglia davvero credere nel potere della natura di riprendersi. Le persone sperano che, indipendentemente da ciò che abbiamo fatto, la natura sia abbastanza potente da elevarsi al di sopra di essa".
A convincere più di una persona è la fake news che ha visto Vladimir Putin liberare leoni per far rispettare la quarantena. Anche se alla maggior parte degli utenti è sembrata inverosimile, qualcuno ci ha creduto veramente.
Non tutte le immagini sono però false. Per esempio i cervi che popolano i parchi di Nara (Giappone) si sono effettivamente spostati verso la città in cerca di cibo. Questo è dovuto alla mancanza di recinzioni nei parchi e al ridotto numero di turisti (legato alle restrizioni per il Coronavirus) che solitamente affollano quelle zone.