Da Fujifilm la fotocamera che vede l'infrarosso
di Roberto Colombo, pubblicata il 08 Gennaio 2007, alle 11:19
Dopo la FinePix S3 Pro UVIR, da Fujifilm una nuova fotocamera che va oltre lo spettro visibile spingendosi fino all'infrarosso
Commenti (29)
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Commento # 11
di: NeroCupo
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 11:37
Originariamente inviato da: Asterion
Guarda che quest'aggeggio funziona: guarda ad esempio quest'immagine di una rivista coperta da un vestito: Eh gia, l'epoca degli occhialini ai raggi x di cartone volge al termine
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Commento # 12
di: NeroCupo
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 11:39
Originariamente inviato da: Crisa...
Infatti, quoto penso che per fare quello che dici tu ci sia bisogno di un sensore che arrivi all'infrarosso termico (10400-12500 nm)
siamo un po' lontanucci dai 1000 nm della fotocamera in questione
siamo un po' lontanucci dai 1000 nm della fotocamera in questione
Commento # 13
di: corgiov
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:14
Originariamente inviato da: ]News: "
Registra immagini oltre lo spettro visibile[/B], spingendosi dall'ultravioletto all'infrarosso".
Originariamente inviato da:
CarmackDocet: "Troppo CSI!!! :-)))"
No, troppo Ghostubusters!
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Commento # 14
di: zephyr83
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:17
nn credevo che fosse una cosa così "strana"! Al buio in camera cn il mio cellualre riesco a fotografare la lucetta dell'infrarosso del telecomando. Credevo fosse una cosa normale per qualsiasi macchina digitale!
Commento # 15
di: soft_karma
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:24
Scusate l'ignoranza, ma che ci fai con una termografia della casa?
Commento # 16
di: kralin
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:26
io avevo una sony DSC-V1 che faceva anche foto all'IR, sarà che era fortememente limitata in questa funzione, ma è totalmente inutile, almeno in ambito fotografico, la qualità era indecente. qualche filmino invece si poteva fare, ma serve davvero a poche persone, e confermo che con qualunque ottica l'IR ci passava benissimo, a patto di non metterci un filtro ovviamente.
infatti nel sito c'è scritto di non scendere sotto i 200 iso per foto IR...
infatti nel sito c'è scritto di non scendere sotto i 200 iso per foto IR...
Commento # 17
di: klaudio_ros
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:40
La fotocamera è utile anche in fotografia astronomica...Una soluzione del genere è stata adottata già da un anno da Canon con la EOS 20Da. Quindi niente novità!
In più già con la Canon e ora anche con questa non si capisce perchè uno debba pagare di più per la stessa macchina a cui hanno semplicemente tolto il filtro IR...bah...
In più già con la Canon e ora anche con questa non si capisce perchè uno debba pagare di più per la stessa macchina a cui hanno semplicemente tolto il filtro IR...bah...
Commento # 18
di: avvelenato
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:48
basta togliere il filtro ?
I CCD hanno grossomodo tutti una distribuzione di sensori di tipo GRGB (mi pare la sony avesse in catalogo un sensore che al posto del secondo Green avesse un Emerald, smeraldo, cmq dettagli), ergo, seppur un ccd "normale" è sensibile a lunghezze d'onda differenti dalle visibili, il problema è: come verranno interpretate queste informazioni?
Voglio dire, se una particolare luminosità infrarossa eccitasse il sensore del Red, non è che si avrebbe un'informazione maggiore e comprendente anche quella parte di spettro, si avrebbe piuttosto un'informazione falsata, con un rosso più vivo del reale.
Ergo, sicuramente non è così semplice come dite.
ps: già che ci siamo faccio una domanda: esistono fotocamere o sistemi di registrazione di immagini, che non catturino il "colore", ma lo spettro luminoso, per ogni singolo pixel? Alla fine ciò che definiamo come colore è la nostra percezione soggettiva dello stimolo dei nostri fotorecettori, e non esiste un'associazione biunivoca tra colore e spettro, ad esempio: noi possiamo vedere due viola uguali, tuttavia in uno ci saranno raggi luminosi alla lunghezza d'onda del viola, nell'altro i raggi saranno divisi tra raggi di lunghezza d'onda del rosso e del blu. Un sistema di fotografia che permettesse per ogni pixel di visualizzare un'istogramma delle componenti luminose esistenti sarebbe molto utile, scientificamente parlando, e sono quasi sicuro che sistemi simili esistano, solo non so come si chiamino!
I CCD hanno grossomodo tutti una distribuzione di sensori di tipo GRGB (mi pare la sony avesse in catalogo un sensore che al posto del secondo Green avesse un Emerald, smeraldo, cmq dettagli), ergo, seppur un ccd "normale" è sensibile a lunghezze d'onda differenti dalle visibili, il problema è: come verranno interpretate queste informazioni?
Voglio dire, se una particolare luminosità infrarossa eccitasse il sensore del Red, non è che si avrebbe un'informazione maggiore e comprendente anche quella parte di spettro, si avrebbe piuttosto un'informazione falsata, con un rosso più vivo del reale.
Ergo, sicuramente non è così semplice come dite.
ps: già che ci siamo faccio una domanda: esistono fotocamere o sistemi di registrazione di immagini, che non catturino il "colore", ma lo spettro luminoso, per ogni singolo pixel? Alla fine ciò che definiamo come colore è la nostra percezione soggettiva dello stimolo dei nostri fotorecettori, e non esiste un'associazione biunivoca tra colore e spettro, ad esempio: noi possiamo vedere due viola uguali, tuttavia in uno ci saranno raggi luminosi alla lunghezza d'onda del viola, nell'altro i raggi saranno divisi tra raggi di lunghezza d'onda del rosso e del blu. Un sistema di fotografia che permettesse per ogni pixel di visualizzare un'istogramma delle componenti luminose esistenti sarebbe molto utile, scientificamente parlando, e sono quasi sicuro che sistemi simili esistano, solo non so come si chiamino!
Commento # 19
di: Fx
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 12:56
come ha già sottolineato qualcuno state facendo un po' di casino
http://it.wikipedia.org/wiki/Infrarosso
nel caso specifico, si parla di uno sputacchio nell'infrarosso vicino (che, come scritto poc'anzi, va dai 700 ai 5000 nm), mentre per la termografia serve un sensore sensibile al medio infrarosso.
a questo aggiungo anche che la videocamera da 300 euro dei miei per vedere in notturna semplicemente sfrutta la sensibilità all'infrarosso del sensore in abbinamento a una sorgente di infrarossi (suppongo un led) che fa da illuminatore.
detto questo aggiungo anche che penso tutti i CCD abbiano una sensibilità leggermente "estesa" come questo, e come diceva già qualcuno sia solo una questione di filtri...
http://it.wikipedia.org/wiki/Infrarosso
L'infrarosso è spesso suddiviso in infrarosso vicino (NIR, 0,7-5 µm), medio infrarosso (MIR o intermediate-IR, 5-30 µm) e infrarosso lontano (FIR, 30-1000 µm). Questa divisione non è molto precisa, ma intesa solo per dare un'idea generale della lunghezza d'onda di cui si sta parlando. Effettivamente la semplice denominazione di radiazione infrarossa comprende un grandissimo spettro di lunghezze d'onda, di oltre tre ordini di grandezza, entro i quali la radiazione presenta una grande varieta' di comportamenti spesso molto diversi.
nel caso specifico, si parla di uno sputacchio nell'infrarosso vicino (che, come scritto poc'anzi, va dai 700 ai 5000 nm), mentre per la termografia serve un sensore sensibile al medio infrarosso.
a questo aggiungo anche che la videocamera da 300 euro dei miei per vedere in notturna semplicemente sfrutta la sensibilità all'infrarosso del sensore in abbinamento a una sorgente di infrarossi (suppongo un led) che fa da illuminatore.
detto questo aggiungo anche che penso tutti i CCD abbiano una sensibilità leggermente "estesa" come questo, e come diceva già qualcuno sia solo una questione di filtri...
Commento # 20
di: gd350turbo
pubblicato il 08 Gennaio 2007, 13:47
BHè...
Anni fa, parecchi, ci fu una telecamera della sony che venne ritirata dal mercato perchè si accorsero che con un particolare filtro, vedeva "sotto i vestiti"...
Era impressionante, riprendevi una persona con gli occhiali da sole, e nella telecamera veniva ripreso come se gli occhiali fossero trasparenti...
Il trucco era che funzionava solo in occasione di una forte sorgente di infrarossi, come il sole d'estate per darvi un idea...
Da qualche parte dovrei averla ancora, chissà se funziona ancora
Anni fa, parecchi, ci fu una telecamera della sony che venne ritirata dal mercato perchè si accorsero che con un particolare filtro, vedeva "sotto i vestiti"...
Era impressionante, riprendevi una persona con gli occhiali da sole, e nella telecamera veniva ripreso come se gli occhiali fossero trasparenti...
Il trucco era che funzionava solo in occasione di una forte sorgente di infrarossi, come il sole d'estate per darvi un idea...
Da qualche parte dovrei averla ancora, chissà se funziona ancora