In questi anni le fotocamere ibride con forte vocazione video hanno cercato di farsi strada nel mondo delle produzioni video professionali, anche negli studi broadcast. I colossi del settore, tra cui Panasonic, hanno però affilato le armi per respingere la concorrenza e l'annuncio odierno ne è chiara testimonianza.
Panasonic AK-PLV100GJ 4K
Panasonic Connect Europe ha annunciato oggi la nuova AK-PLV100GJ 4K, che gioca sul confine tra una cinepresa cinematografica e una telecamera da studio. Il nuovo prodotto sarà disponibile dal primo trimestre del 2023.
Per offrire immagini di livello cinematografico, la nuova Panasonic AK-PLV100GJ 4K sfrutta un sensore MOS Super 35mm 5.7K e mette a disposizione attacco per ottiche PL, ereditato dalla cinecamera VariCam. L'idea è quella di mettere a disposizione un corpo macchina adatto a supportare le produzioni con tutti gli strumenti e le connessioni dedicate, ma al contempo di poter sfruttare ottiche cinema, magari quelle a elevata apertura per ottenere sfocati molto evidenti e profondità di campo ridotte.
Per supportare gli studi di produzione sempre più costruiti con un workflow basato su IP, la telecamera è compatibile con lo standard SMPTE ST 2110. In questo modo si ottiene una connessione semplificata al KAIROS, piattaforma IT/IP (rilasciata a maggio 2020), che offre un controllo illimitato per distribuire contenuti ad alta qualità su differenti dispositivi generando stream multipli.
L'ingresso e l’uscita SMPTE ST 2110 sarà disponibile direttamente dalla testa camera della AK-PLV100GJ, senza collegarsi ad una CCU (Camera Control Unit), in questo modo la produzione live basata su IP sarà possibile con il solo utilizzo della telecamera, senza richiedere un sistema più complesso. È anche possibile uscire direttamente dalla testa camera in 12G-SDI, per semplificare la costruzione del sistema che sia in grado di gestire un ampio spettro di operazioni.
La testa camera è compatibile con i vari pezzi della catena camera Panasonic da studio che monta ottiche da 2/3” B4 standard. Sostituendo questo tipo di testa camera con l'AK-PLV100GJ è possibile creare immagini cinematografiche utilizzando le CCU e gli altri moduli che fanno parte delle catene studio (come AK-UCU600 o AK-HCU250).
Panasonic AW-UE160W/K
Panasonic Connect Europe ha inoltre annunciato oggi anche AW-UE160W/K, una telecamera PTZ 4K di nuova generazione: il nuovo modello si posiziona al top della gamma PTZ Panasonic, sopra la già affermata AW-UE150 che quindi scalerà un gradino sotto questa nuova.
L'AW-UE160W/K è dotata di autofocus a rilevamento di fase (PDAF) di nuova concezione che consente la messa a fuoco ad alta velocità e può essere utilizzato per riprendere con inseguimento soggetti in movimento. Tra le altre caratteristiche spiccano zoom ottico 20x e stabilizzatore d’immagine ibrido. AW-UE160 è anche la prima telecamera PTZ a integrare lo standard SMPTE ST2110, disponibile tramite una opzione software.
Inoltre la telecamera offre la possibilità di trasmettere via wireless con un router mobile 5G (tramite tethering USB). La camera ha un ingresso per di return video ed un tally posteriore che può anche essere illuminato in giallo, elementi essenziali per integrarla con le telecamere di sistema. Inoltre, è dotata di una funzione di Crop zoom che consente di uscire dall’output con più inquadrature di differente angolazione con una singola telecamera e la camera ha possibilità di uscire in high speed (2X, 100/120fps) in Full HD dalle interfacce SDI / HDMI.
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