In una intervista rilasciata a DigitalCameraInfo da Hae-Seung Lee, uno dei ricercatori del Massachussetts Institute of Technology, si è parlato di un circuito per la conversione di segnali analogici in digitali e viceversa capace di risolvere uno dei più grossi problemi per i consumatori: il consumo della batteria.
Rimpiazzando i circuiti di conversione con quello del MIT definito Comparator Based Switched Capacitor (CBSC) è possibile costruire dispositivi meno dispensdiosi dal punto di vista energetico. Gli usi di tale circuito possono essere molti, dai lettori mp3, ai cellulari e alle fotocamere.
Dopo due anni di sviluppo i primi prototipi sono stati presentati a metà febbraio all'International Solid State Circuits a San Francisco. I circuiti tradizionali per effettuare la conversione utilizzano amplificatori operazionali (in grado di effettuare numerose operazioni matematiche) che richiedono molta energia, riducendo così l'autonomia dei dispositivi.
I circuiti CBSC sviluppati dal MIT possono fornire alcune delle stesse funzioni ma con un consumo di energia decisamente inferiore. Oltre a rappresentare un risparmio energetico questi circuiti rappresentano un risparmio anche dal punto di vista dei costi per il produttore. Al momento ci sono ancora alcuni ostacoli da superare, ma forse tra due o tre anni questo tipo di circuito vedrà il mercato.