Quando Nikon aveva presentato la piccola Z fc tutti si erano domandati se non fosse solo l'antipasto di un piatto ben più sostanzioso e oggi la risposta alla domanda si chiama Nikon Z f. La nuova fotocamera mirrorless full frame di casa Nikon si veste retrò, con richiami alla mitica Nikon FM2, e fa - togliendo lo specchio - la stessa operazione portata avanti ai tempi da Nikon Df: regalare un po' delle sensazioni che furono dell'analogico a chi oggi vuole scattare con la massima qualità in digitale.
Nikon Z f: vestito vintage, tecnologie moderne
Il vestito vintage copre un corpo che per caratteristiche tecniche e funzionalità è comparabile a quello di Nikon Z6 II, ma con alcune differenze, a partire dall'utilizzo di un singolo processore EXPEED 7 (lo stesso che equipaggia Z9 e Z8) al posto del doppio EXPEED 6. Il nuovo processore permette una riduzione del rumore più efficace e la sensibilità nativa arriva a 64.000 ISO, che diventano 204.800 ISO in modalità estensione. Pari è invece la risoluzione del sensore BSI CMOS da 24,5 megapixel.
Differenza importante è l'adozione di un display orientabile di tipo vari-angle, che sbarca per la prima volta su una fotocamera della serie Z full frame.
Interessanti le funzionalità video, che si spingono al formato 4K UHD 30p su tutta la superficie del sensore, con possibilità di salire a 60p in formato DX (equivalente all'APS-C), che permette anche di registrare in Full HD a 120p. Rispetto a Z6 II abbiamo la possibilità di registrare internamente video a 10 bit, disponibili solo su registratore esterno sulla sorella più anziana.
A livello fotografico la raffica a 14 fotogrammi al secondo è la medesima di Z6 II, così come il mirino da 3,69 milioni di punti. Troviamo però una modalità di scatto a a raffica solo in JPEG che può arrivare a 30 fotogrammi al secondo sfruttando in pratica una breve ripresa video. Il sistema di messa a fuoco a rilevazione di fase offre 299 punti AF.
Molto particolare è la scelta dei supporti di memorizzazione, con uno slot SD UHS-II e uno slot MicroSD UHS-I, al posto di quello CFexpress delle sorelle Z7 II e Z6 II. La fotocamera pesa 710 grammi, 5 in più della sorella in abito moderno.
I tecnici Nikon hanno lavorato sulla stabilizzazione e ora il movimento del sensore del sistema IBIS offre fino a 8 stop di sicurezza in più, anche con la particolarità di legare la stabilizzazione al soggetto linkandola al punto AF attivo.
Novità in casa Nikon è la possibilità di sfruttare il sistema IBIS per scatti ad alta risoluzione a 96 megapixel tramite funzione Multi-Shot. Il sistema è utilizzato anche per scatti alla risoluzione nominale con campionamento colore di ogni pixel su tutte le componenti, grazie a 4 scatti in successione. La composizione degli scatti al momento deve avvenire in post produzione nella gestione delle immagini su PC.
Chi si ricorda dei tempi della pellicola sicuramente ama scattare anche oggi in bianco e nero e la nuova Nikon Zf offre a questo pubblico una nuova modalità di scatto monocromatica, direttamente accessibile dal selettore dei modi, con diverse opzioni di personalizzazione e profili di bianco e nero ad alto e basso contrasto.
Nikon Zf: disponibilità, kit e prezzi
La nuova Nikon Zf sarà disponibile da fine ottobre, in tre kit distribuiti in Italia da Nital.
- Z f Body + SDXC 128GB: 2.499,00 €
- Z f + Z 40mm f/2 SE + SDXC 128GB: 2.799,00 €
- Z f + 24-70mm f/4 S + SDXC 128GB: 3.199,00 €