Nessuna grande rivoluzione per DJI a IFA 2017, ma alcuni aggiornamenti di rilievo per i suoi prodotti di punta.
Mavic Pro Platinum è la nuova versione del drone che ha rivoluzionato il mercato consumer e prosumer. Grazie all’integrazione di nuovi sistemi di controllo elettronici della velocità (ESC) e a eliche di nuova progettazione, queste ultime compatibili anche con il modello attuale di Mavic Pro, l'azienda cinese è riuscita ad aumentare il tempo di volo dell'11%, arrivando al fatidico valore dei 30 minuti, nel contempo riducendo la rumorosità di ben il 60% (-4dB).
DJI Phantom 4 Pro Obsidian è la versione rinnovata del drone professionale best seller della casa orientale: ora la livrea grigio opaco gli dà un aspetto più professionale (rispetto al bianco lucido originale) e al livello tecnico troviamo una una sospensione cardanica elettro-placcata e anti-impronta in magnesio. Phantom 4 Pro Obsidian, lo ricordiamo, è dotato di un sensore CMOS di 1” e offre la possibilità di registrare filmati 4k a 60fps.
Recentemente DJI ha aggiornato Spark con un nuovo firmware, che da un lato andava a migliorare la sicurezza del volo, con una differente gestione della batteria, e dall'altro a integrare nuove funzionalità, alcune delle quali molto richieste dagli utenti fin dal debutto del piccoletto della famiglia dei droni cinesi. Con la nuova funzionalità Sphere, nella modalità di foto panoramica, gli utenti la possibilità di creare foto panoramiche con effetto grandangolare simulando la resa delle ottiche fisheye.