DJI molto presto attiverà un sistema di identificazione simile a quello utilizzato oggi sulle automobili tramite l'apposizione delle targhe. E' quanto emerge da alcune dichiarazioni dell'azienda la quale è già a lavoro per la creazione di un sistema di targhe realizzato specificatamente per i propri droni, permettendo in questo modo, di ovviare al problema degli usi non consentiti o pericolosi di questi nuovi dispositivi. In questo caso grazie all'apposizione di una targa di riconoscimento con tutte le informazioni del proprietario, le autorità competenti, potranno facilmente risalire in caso di incidente al pilota del drone.
Sappiamo bene come l'avvento dei droni sia sempre più imponente in tutti i paesi del mondo. Molti di essi però non permettono l'utilizzo di questi nuovi dispositivi senza una previa autorizzazione o comunque non in tutti i luoghi. In Italia la questione va avanti da qualche anno con la necessità di realizzare una normativa che permetta di avere punti saldi su dove e quando poter usare i droni.
Di fatto avere un riconoscimento immediato anche durante le fasi di volo del drone da parte delle autorità potrebbe permettere di risolvere annose questioni su possibili responsabili di incidenti. Un po' come avviene già per le automobili che posseggono le targhe identificative riconducibili ai proprietari.
Oltretutto tale sistema potrebbe essere facilmente attuato vista la presenza di componenti per il tracciamento del volo nei più sofisticati droni. Da qui l'idea di DJI di permettere alle autorità di rintracciare l'utente registrato senza troppe difficoltà. E' chiara anche la volontà dell'azienda cinese che vuole rendere sempre più sicuri i propri dispositivi soprattutto nei confronti di coloro che spesso non agiscono in modo responsabile durante i voli. Regolarizzare la cosa permetterebbe di avere un importante strumento di controllo e magari ottenere maggiore rispetto delle regole da tutti.