Durante il mese di gennaio il colosso cinese dei droni, DJI, aveva annunciato di essere diventato proprietario del pacchetto di maggioranza di Hasselblad, storico produttore svedese di macchine fotografiche di alta gamma. La collaborazione tra le due società risale comunque a qualche tempo addietro, dopo che nel novembre 2015 DJI aveva già acquistato una parte delle quote di Hasselblad che avevano portato alla presentazione, nel luglio del 2016, del primo drone con modulo fotografico medio formato da 50 megapixel.
Un rapporto che oggi arriva ad un nuovo livello, con l'annuncio al NAB di Las Vegas di ciò che viene descritta come "la prima piattaforma integrata di drone imaging da 100 megapixel": si tratta dell'unione del drone Matrice 600 Pro, della gimbal Ronin MX e della fotocamera medioformato H6D-100c.
DJI e Hasselblad hanno creato un sistema che può essere usato per la fotografia di paesaggio e artistica di fascia altissima, così come per attività di mapping dettagliate. Ricordiamo che la fotocamera Hasselblad H6D-100c è provvista di sensore da 53,4x40 millimetri che permette di catturare immagini ad altissimo dettaglio anche in difficili condizioni di luminosità.
Quanto costerà un "mostro" del genere? Il drone Matrice 600 Pro è attualmente proposto a circa 5000 dollari ed è pensato per produzioni di stampo hollywoodiano. La Ronin MX, annunciata assieme al drone, ha un costo di circa 1600 dollari ed è capace di trasportare carichi fino a 6 chilogrammi. Il prezzo per l'intera piattaforma non è ancora stato comunicato, ma considerando che il costo della Hasselblad H6D-100c supera i 25 mila dollari, è verosimile supporre che l'ordine di grandezza per il costo del sistema completo sarà attorno ai 30 mila dollari.
Per Hasselblad si tratta un po' di un ritorno alle origini: l'azienda di Goteborg ha infatti iniziato la propria avventura nel corso della Seconda Guerra Mondiale progettando macchine fotografiche per l'aviazione reale svedese che aveva bisogno di sistemi di ripresa aerea e ha conquistato la fama internazionale dopo che i suoi macchinari sono stati adottati dalla NASA per scattare le storiche immagini della missione Apollo 11, che ha portato l'uomo sulla Luna il 20 luglio del 1969.