DJI Goggles N3: ecco il visore FPV accessibile perfetto per DJI Neo
di Roberto Colombo, pubblicata il 06 Novembre 2024, alle 14:31
DJI presenta un nuovo visore più accessibile, DJI Goggles N3, perfetto per sfruttare il piccolo drone ultra leggero DJI Neo in modalità FPV
Commenti (20)
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Commento # 11
di: TecnoPC
pubblicato il 07 Novembre 2024, 09:17
Per chi conosce il mondo dei droni e dell'FPV, 500€ per questa compo è veramente poco considerato che è compreso la Fly More.
...ma sopratutto perché tale qualità ed esperienza era impensabile fino a pochi anni fa
...ma sopratutto perché tale qualità ed esperienza era impensabile fino a pochi anni fa
Commento # 12
di: Darkon
pubblicato il 07 Novembre 2024, 09:55
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
A me sembrano prezzi ridicoli, si spende molto di più per schede video di fascia alta ed è un hobby largamente più diffuso dei "dronisti", non parliamo poi di queste cifre per chi ha la sfortuna di essere appassionato di fotografia, con quelle cifre si prendono fondi di bottiglia entry level
Ma infatti ho scritto la stessa cosa per le schede grafica ma anche smartphone ecc...
Si sta perdendo secondo me un sano senso della misura.
Ribaltiamo la cosa:
In Italia il compenso orario medio è intorno a 12€.
Baratteresti quindi 600/12 = 50 ore della tua vita per un gioco?
E la stessa cosa puoi metterci gli insensati prezzi delle GPU o degli smartphone o di quello che ti pare sia chiaro la mia non è una crociata contro i droni.
Quello che cerco di dire è che siamo arrivati a un punto in cui tutto sommato si giustificano prezzi senza senso su tutto o quasi.
500€ è metà stipendio di un mese per una buona fetta di italiani eh... non stiamo parlando di 50€.
Certe GPU costano un intero stipendio e in certi casi oltre così come certi smartphone. Non è pensabile di giustificare prezzi del genere che ribadisco non hanno un senso.
Altrimenti perché non farli pagare il doppio... se tanto qualsiasi prezzo va bene allora vendiamo le GPU a 2k€ e i droni a 1k€ perché tanto se non si mette più in relazione il valore reale del bene al prezzo di vendita qualsiasi prezzo va bene.
Commento # 13
di: TheDarkAngel
pubblicato il 07 Novembre 2024, 10:09
Originariamente inviato da: Darkon
Ma infatti ho scritto la stessa cosa per le schede grafica ma anche smartphone ecc...
Si sta perdendo secondo me un sano senso della misura.
Ribaltiamo la cosa:
In Italia il compenso orario medio è intorno a 12€.
Baratteresti quindi 600/12 = 50 ore della tua vita per un gioco?
E la stessa cosa puoi metterci gli insensati prezzi delle GPU o degli smartphone o di quello che ti pare sia chiaro la mia non è una crociata contro i droni.
Quello che cerco di dire è che siamo arrivati a un punto in cui tutto sommato si giustificano prezzi senza senso su tutto o quasi.
500€ è metà stipendio di un mese per una buona fetta di italiani eh... non stiamo parlando di 50€.
Certe GPU costano un intero stipendio e in certi casi oltre così come certi smartphone. Non è pensabile di giustificare prezzi del genere che ribadisco non hanno un senso.
Altrimenti perché non farli pagare il doppio... se tanto qualsiasi prezzo va bene allora vendiamo le GPU a 2k€ e i droni a 1k€ perché tanto se non si mette più in relazione il valore reale del bene al prezzo di vendita qualsiasi prezzo va bene.
Si sta perdendo secondo me un sano senso della misura.
Ribaltiamo la cosa:
In Italia il compenso orario medio è intorno a 12€.
Baratteresti quindi 600/12 = 50 ore della tua vita per un gioco?
E la stessa cosa puoi metterci gli insensati prezzi delle GPU o degli smartphone o di quello che ti pare sia chiaro la mia non è una crociata contro i droni.
Quello che cerco di dire è che siamo arrivati a un punto in cui tutto sommato si giustificano prezzi senza senso su tutto o quasi.
500€ è metà stipendio di un mese per una buona fetta di italiani eh... non stiamo parlando di 50€.
Certe GPU costano un intero stipendio e in certi casi oltre così come certi smartphone. Non è pensabile di giustificare prezzi del genere che ribadisco non hanno un senso.
Altrimenti perché non farli pagare il doppio... se tanto qualsiasi prezzo va bene allora vendiamo le GPU a 2k€ e i droni a 1k€ perché tanto se non si mette più in relazione il valore reale del bene al prezzo di vendita qualsiasi prezzo va bene.
Il problema sono gli stipendi italiani, non certo il prezzo dei prodotti, questi ultimi continueranno a salire. Le vendite nel mondo dei prodotti continuano ad aumentare dato che gli stipendi medi mondiali sono in salita, quindi hanno il mercato necessario per sostenersi a quel prezzo e a nessuno interessa nello specifico a chi vendere (non gli italiani) ma solo vendere. DJI ha sufficienti clienti, così come nvidia, amd, apple, ecc ecc.
NB. Il valore "reale" di un bene non esiste, esiste solo il costo di produzione. Tutti gli altri parametri sono arbitrari.
Commento # 14
di: Darkon
pubblicato il 07 Novembre 2024, 10:34
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Il problema sono gli stipendi italiani, non certo il prezzo dei prodotti, questi ultimi continueranno a salire. Le vendite nel mondo dei prodotti continuano ad aumentare dato che gli stipendi medi mondiali sono in salita, quindi hanno il mercato necessario per sostenersi a quel prezzo e a nessuno interessa nello specifico a chi vendere (non gli italiani) ma solo vendere. DJI ha sufficienti clienti, così come nvidia, amd, apple, ecc ecc.
NB. Il valore "reale" di un bene non esiste, esiste solo il costo di produzione. Tutti gli altri parametri sono arbitrari.
NB. Il valore "reale" di un bene non esiste, esiste solo il costo di produzione. Tutti gli altri parametri sono arbitrari.
Se è per questo vendono anche in Italia. Basta vedere i numeri esplosivi della finanza per i beni di consumo. Ormai fare prestiti personali per comprare le cose più disparate è diventata la norma.
Temo solo che verrà il giorno in cui questa mondiale corsa porterà a una bolla finanziaria enorme che esploderà prima o poi con conseguenze anche per chi invece è stato oculato e prudente.
Sia chiaro non è certo colpa di DJI e si sta un po' esulando dal tema del topic ma è per far capire il mio punto di vista: si sta lasciando eccessivamente andare il mercato con una corsa a comprare dei privati che ormai hanno perso la misura di quello che possono permettersi.
Commento # 15
di: igiolo
pubblicato il 07 Novembre 2024, 11:28
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
NB. Il valore "reale" di un bene non esiste, esiste solo il costo di produzione. Tutti gli altri parametri sono arbitrari.
NB. Il valore "reale" di un bene non esiste, esiste solo il costo di produzione. Tutti gli altri parametri sono arbitrari.
esatto
non esiste prodotto sbagliato, ma solo il suo prezzo
Commento # 16
di: TecnoPC
pubblicato il 07 Novembre 2024, 21:15
OFF Topic:
Il prezzo di un bene è soggettivo, 500€ per un drone sono troppi?
Per qualcuno lo sarà anche 1,5€ per un caffè o 6€ per uno spritz o anche 12€ per una pizza, etc... ma se la gente li spende vuol dire che il prezzo è giusto.
Il problema è che siamo assuefatti da questi prezzi e ci sembrano normali, senza renderci conto di quanto valga realmente ciò con compriamo.
L'unica cosa che possiamo fare è ragionare un po meno di pancia e più con il cervello.
ON Topic
Il prezzo di un bene è soggettivo, 500€ per un drone sono troppi?
Per qualcuno lo sarà anche 1,5€ per un caffè o 6€ per uno spritz o anche 12€ per una pizza, etc... ma se la gente li spende vuol dire che il prezzo è giusto.
Il problema è che siamo assuefatti da questi prezzi e ci sembrano normali, senza renderci conto di quanto valga realmente ciò con compriamo.
L'unica cosa che possiamo fare è ragionare un po meno di pancia e più con il cervello.
ON Topic
Commento # 17
di: Darkon
pubblicato il 08 Novembre 2024, 07:41
Originariamente inviato da: TecnoPC
OFF Topic:
Il prezzo di un bene è soggettivo, 500€ per un drone sono troppi?
Per qualcuno lo sarà anche 1,5€ per un caffè o 6€ per uno spritz o anche 12€ per una pizza, etc... ma se la gente li spende vuol dire che il prezzo è giusto.
Il problema è che siamo assuefatti da questi prezzi e ci sembrano normali, senza renderci conto di quanto valga realmente ciò con compriamo.
L'unica cosa che possiamo fare è ragionare un po meno di pancia e più con il cervello.
ON Topic
Il prezzo di un bene è soggettivo, 500€ per un drone sono troppi?
Per qualcuno lo sarà anche 1,5€ per un caffè o 6€ per uno spritz o anche 12€ per una pizza, etc... ma se la gente li spende vuol dire che il prezzo è giusto.
Il problema è che siamo assuefatti da questi prezzi e ci sembrano normali, senza renderci conto di quanto valga realmente ciò con compriamo.
L'unica cosa che possiamo fare è ragionare un po meno di pancia e più con il cervello.
ON Topic
Perdonami ma non ho ben capito da che parte di poni con questo intervento ma in ogni caso per chiarire meglio il concetto:
Se in un mercato si lasciasse che tutto andasse secondo domanda e offerta (se vendo a X allora X è il prezzo giusto) in una sorta di libero mercato totale l'unica cosa che si otterrebbe sarebbero momenti di espansione esplosiva in parte totalmente speculativi in cui i guadagni sono pompati da una corsa al consumo alimentata anche dal debito seguiti da crisi depressive del mercato estreme quando il debito diventa insostenibile e alla minima contrazione della domanda il mercato diventa incapace di far fronte ai propri impegni.
È una concezione di mercato che nemmeno nella patria del libero mercato è considerata anche solo lontanamente credibile o funzionale.
Ora qua il punto è che mentre in alcuni campi il legislatore sta intervenendo con delle scelte, condivisibili o meno sia chiaro, ma sta intervenendo.
In altri complice secondo me l'età media della classe politica c'è una enorme speculazione con prezzi che sono semplicemente una corsa al rialzo per sondare il limite estremo del mercato. Quello che sfugge secondo me è che l'essere arrivati a quasi giustificare tali prezzi anzi a volte nemmeno quasi si giustificano a tutto tondo ci porterà prima o poi a un boomerang che prenderemo e subiremo tutti con la prossima crisi sistemica del debito.
Una GPU non può costare 1000+€ perché non li vale, non prendiamoci in giro con giustificazioni varie. Quella GPU ha un prezzo di ricerca, produzione ecc... ecc... che sarà se va bene la metà di quel prezzo. Allo stesso modo un drone non professionale come il Neo non può costare 500+€ perché è oggettivo che il ricarico che ci fanno sopra è esagerato.
Poi mi volete dire che comunque si preferisce avere il libero mercato sui beni di consumo con prezzi liberi? Bene allora fai una legge e vieti il credito al consumo. Perché o metti un freno ai prezzi o metti un freno al credito altrimenti prima o poi la macchina non curva e andiamo giù dal burrone.
Commento # 18
di: igiolo
pubblicato il 08 Novembre 2024, 10:03
Originariamente inviato da: Darkon
Una GPU non può costare 1000+€ perché non li vale, non prendiamoci in giro con giustificazioni varie. Quella GPU ha un prezzo di ricerca, produzione ecc... ecc... che sarà se va bene la metà di quel prezzo. Allo stesso modo un drone non professionale come il Neo non può costare 500+€ perché è oggettivo che il ricarico che ci fanno sopra è esagerato.
Una GPU non può costare 1000+€ perché non li vale, non prendiamoci in giro con giustificazioni varie. Quella GPU ha un prezzo di ricerca, produzione ecc... ecc... che sarà se va bene la metà di quel prezzo. Allo stesso modo un drone non professionale come il Neo non può costare 500+€ perché è oggettivo che il ricarico che ci fanno sopra è esagerato.
vabbè dai, fine offtopic per me
Commento # 19
di: TecnoPC
pubblicato il 08 Novembre 2024, 10:55
Originariamente inviato da: Darkon
Perdonami ma non ho ben capito da che parte di poni con questo intervento ma in ogni caso per chiarire meglio il concetto:
Se in un mercato si lasciasse che tutto andasse secondo domanda e offerta (se vendo a X allora X è il prezzo giusto) in una sorta di libero mercato totale l'unica cosa che si otterrebbe sarebbero momenti di espansione esplosiva in parte totalmente speculativi in cui i guadagni sono pompati da una corsa al consumo alimentata anche dal debito seguiti da crisi depressive del mercato estreme quando il debito diventa insostenibile e alla minima contrazione della domanda il mercato diventa incapace di far fronte ai propri impegni.
È una concezione di mercato che nemmeno nella patria del libero mercato è considerata anche solo lontanamente credibile o funzionale.
Ora qua il punto è che mentre in alcuni campi il legislatore sta intervenendo con delle scelte, condivisibili o meno sia chiaro, ma sta intervenendo.
In altri complice secondo me l'età media della classe politica c'è una enorme speculazione con prezzi che sono semplicemente una corsa al rialzo per sondare il limite estremo del mercato. Quello che sfugge secondo me è che l'essere arrivati a quasi giustificare tali prezzi anzi a volte nemmeno quasi si giustificano a tutto tondo ci porterà prima o poi a un boomerang che prenderemo e subiremo tutti con la prossima crisi sistemica del debito.
Una GPU non può costare 1000+€ perché non li vale, non prendiamoci in giro con giustificazioni varie. Quella GPU ha un prezzo di ricerca, produzione ecc... ecc... che sarà se va bene la metà di quel prezzo. Allo stesso modo un drone non professionale come il Neo non può costare 500+€ perché è oggettivo che il ricarico che ci fanno sopra è esagerato.
Poi mi volete dire che comunque si preferisce avere il libero mercato sui beni di consumo con prezzi liberi? Bene allora fai una legge e vieti il credito al consumo. Perché o metti un freno ai prezzi o metti un freno al credito altrimenti prima o poi la macchina non curva e andiamo giù dal burrone.
Se in un mercato si lasciasse che tutto andasse secondo domanda e offerta (se vendo a X allora X è il prezzo giusto) in una sorta di libero mercato totale l'unica cosa che si otterrebbe sarebbero momenti di espansione esplosiva in parte totalmente speculativi in cui i guadagni sono pompati da una corsa al consumo alimentata anche dal debito seguiti da crisi depressive del mercato estreme quando il debito diventa insostenibile e alla minima contrazione della domanda il mercato diventa incapace di far fronte ai propri impegni.
È una concezione di mercato che nemmeno nella patria del libero mercato è considerata anche solo lontanamente credibile o funzionale.
Ora qua il punto è che mentre in alcuni campi il legislatore sta intervenendo con delle scelte, condivisibili o meno sia chiaro, ma sta intervenendo.
In altri complice secondo me l'età media della classe politica c'è una enorme speculazione con prezzi che sono semplicemente una corsa al rialzo per sondare il limite estremo del mercato. Quello che sfugge secondo me è che l'essere arrivati a quasi giustificare tali prezzi anzi a volte nemmeno quasi si giustificano a tutto tondo ci porterà prima o poi a un boomerang che prenderemo e subiremo tutti con la prossima crisi sistemica del debito.
Una GPU non può costare 1000+€ perché non li vale, non prendiamoci in giro con giustificazioni varie. Quella GPU ha un prezzo di ricerca, produzione ecc... ecc... che sarà se va bene la metà di quel prezzo. Allo stesso modo un drone non professionale come il Neo non può costare 500+€ perché è oggettivo che il ricarico che ci fanno sopra è esagerato.
Poi mi volete dire che comunque si preferisce avere il libero mercato sui beni di consumo con prezzi liberi? Bene allora fai una legge e vieti il credito al consumo. Perché o metti un freno ai prezzi o metti un freno al credito altrimenti prima o poi la macchina non curva e andiamo giù dal burrone.
Tutto giusto quello che dici ma il mercato ha un solo fine: FARE PIU' SOLDI POSSIBILI qua e adesso e delle conseguenze non interessa a nessuno.
E' una condizione imprescindibile della natura dell'uomo, lo dimostra il fatto che investire per salvare il pianeta dal cambiamento climatico sarà una utopia fino a quando non sarà un business, molto meglio creare un nemico e costruire armamenti.
Tutto questo è triste? SI ma è un dato di fatto!
Commento # 20
di: Darkon
pubblicato il 08 Novembre 2024, 11:11
Originariamente inviato da: igiolo
vabbè dai, fine offtopic per me
vabbè dai, fine offtopic per me
Si deve pur discutere di qualcosa altrimenti il forum diventa uno spot pubblicitario... su su...
Originariamente inviato da: TecnoPC
Tutto giusto quello che dici ma il mercato ha un solo fine: FARE PIU' SOLDI POSSIBILI qua e adesso e delle conseguenze non interessa a nessuno.
E' una condizione imprescindibile della natura dell'uomo, lo dimostra il fatto che investire per salvare il pianeta dal cambiamento climatico sarà una utopia fino a quando non sarà un business, molto meglio creare un nemico e costruire armamenti.
Tutto questo è triste? SI ma è un dato di fatto!
E' una condizione imprescindibile della natura dell'uomo, lo dimostra il fatto che investire per salvare il pianeta dal cambiamento climatico sarà una utopia fino a quando non sarà un business, molto meglio creare un nemico e costruire armamenti.
Tutto questo è triste? SI ma è un dato di fatto!
Il problema è che il mercato per sua stessa natura è autodistruttivo. Per questo la teoria del libero mercato non è ritenuta valida da praticamente nessuno e tutti i mercati oggi sono più o meno regolamentati. Quello che io sto cercando di dire è che alcuni mercati sono ancora troppo poco regolamentati e si ha una esplosione dei prezzi in maniera ingiustificata.
Fare un margine del 100% è sbagliato e questo per il mercato stesso perché quel margine che oggi fai prima o poi porterà a perdite colossali. Ripeto il discorso è ovviamente di più ampio respiro e non solo relativo ai droni ma trovo che ultimamente si sia arrivati a pagare i marchi cifre fuori di testa. Il Neo paghi la marchiatura DJI il 200% rispetto ai reali costi di produzione del drone includendoci tutto compresa la ricerca e sviluppo.