DJI Storm è il nuovo drone dedicato alle riprese video che il produttore cinese ha svelato, con poco clamore, in questi giorni. La notizia è che probabilmente non sarà possibile comprare un drone di questo tipo, ma solamente noleggiarlo per le riprese necessarie.
DJI Storm è infatti una soluzione altamente avanzata e costosa che promette di poter trasportare videocamere molto pesanti (come le RED Digital Cinema o le Arri Alexa LF) oltre a sistemi di stabilizzazione come il DJI Ronin 2.
Le caratteristiche di questo drone comprendono la possibilità di sollevare fino a 18,5 Kg e volare a quasi 80 Km/h di velocità massima (modalità sport) o 60 Km/h in modalità GPS. DJI Storm può inoltre volare per 8 o 15 minuti in base alle batterie scelte e integrate all'interno del drone (anche per via del peso del carico accessorio).
Le prestazioni sono rese possibili da 8 grandi rotori (M10 100-10 KV120, realizzati da DJI) con supporti studiati ad hoc e ben più potenti di quelle del DJI Matrice 600, che è considerabile "quasi" piccolo rispetto al nuovo DJI Storm. Il drone inoltre potrà operare in condizioni difficili con temperature da -10°C fino a 40°C.
Il prezzo del nuovo DJI Storm non è noto pubblicamente ma, come scritto inizialmente, si tratterà probabilmente di un servizio a noleggio (un costo stimato per l'attrezzatura potrebbe superare i 30 mila euro con il solo sistema di stabilizzazione Ronin 2 che costa intorno ai 7000 euro).
Sembra inoltre che DJI provvederà a inviare un propri team sul posto quando ci sarà bisogno del drone per assicurare il massimo supporto (come si può vedere alla fine del video all'inizio della notizia). Una delle poche società ad averlo provato allo stato attuale è la Helinet Aviation negli USA mentre potrebbero arrivare novità entro la fine dell'anno circa programmi di noleggio in tutto il Mondo.