Unire la passione per il mondo della fotografia e quello per le birre artigianali non è mai stato così facile! Il merito è della birra Dogfish SuperEIGHT, il cui nome non è un caso richiamando il formato Super8, ma non si tratta di una "semplice bevanda".
Infatti il birrificio statunitense ha realizzato la Dogfish SuperEIGHT con il duplice scopo di essere bevibile dalle persone ma anche di poter sviluppare pellicole fotografiche. Ovviamente non poteva essere scelto uno stile a caso per realizzare questo prodotto ma grazie alla collaborazione con Kodak si è giunti alla giusta ricetta.
La scommessa è nata quando Calagione (fondatore del birrificio) stava prendendo parte a un episodio della serie The Kodakery, podcast realizzato da Kodak. Durante la registrazione Calagione ha scoperto che per sviluppare una pellicola fotografica servivano livelli di acidità e presenza di vitamina C che erano si allineavano quasi perfettamente a una Super-Fruit Gose (stile birrario) molto vicino a una birra artigianale che stava realizzando. E così è nata la Dogfish SuperEIGHT.
Il risultato? Una birra artigianale in grado di sviluppare una pellicola con un risultato discreto, considerando che non si tratta di una soluzione appositamente realizzata. E soprattutto che è comunque commestibile.
La ricetta non è stata mantenuta segreta ma è riutilizzabile da chiunque si voglia cimentare nell'impresa. Ovviamente questa trovata della Dogfish SuperEIGHT è anche al "gusto" di marketing e pubblicità, ma si tratta anche di una curiosità sia per il mondo brassicolo che per quello fotografico.
Dal punto di vista del contenuto della Dogfish SuperEIGHT, troviamo diversa frutta come fico d'India, mango, boysenberry (frutto di bosco), mora, lampone, kiwi ma anche sambuco, quinoa tostata e sale marino hawaiano rosso. La gradazione alcolica è pari a 5,3° e la birra sarà disponibile da Aprile a Dicembre in lattina (solo negli USA). Secondo il produttore le note dovrebbero essere di frutti di bosco e anguria ma anche di crostata.