Abbiamo scritto qualche giorno fa che la Polizia del Sussex aveva arrestato due persone che sarebbero state collegate all'episodio dei droni all'aeroporto di Gatwick. Ora però arriva una nuova informativa in cui la Polizia ha voluto fare le proprie scuse ai sospettati che non sono collegati agli eventi.
Le due persone (un uomo e una donna) sono stati trattenuti per 36 ore per chiarire la propria posizione. Sin da subito è stato chiaro che non si trattasse di terrorismo, ma i sospetti sono comunque caduti lontano da dove sarebbero dovuti dirigersi. Le persone coinvolte nell'arresto sbagliato hanno dichiarato di essersi "sentite violate" per via delle perquisizioni nell'abitazione.
Altre novità riguardano due droni rinvenuti vicino all'aeroporto. Sempre la Polizia li ha esclusi nel merito dei fatti riguardanti i droni all'aeroporto di Gatwick. Altre voci nei giorni successivi alle problematiche hanno anche dato adito alla possibilità che non ci fossero effettivamente droni sul luogo. In realtà quelle indiscrezioni sono da considerarsi "un errore di comunicazione", sempre stando agli ingenti che stanno indagando.
Delle 115 segnalazioni di avvistamenti di droni all'aeroporto di Gatwick, ben 93 sarebbero confermate e arriverebbero da testimoni credibili (un pilota, personale aeroportuale ma anche agenti di polizia). A tutta la vicenda si aggiungono anche i droni della polizia che potrebbero aver causato ancora più confusione nel periodo successivo ai primi avvistamenti.
Attualmente quindi quello che sembra certo è che dei droni all'aeroporto di Gatwick fossero effettivamente presenti ma ancora non si conoscono le motivazioni precise così come il responsabile o i responsabili del gesto. L'aeroporto da ora in avanti sarà comunque dotato di nuove strumentazioni, di tipo militare, per cercare di migliorare la difesa da questo genere di inconvenienti, anche se interruzioni del servizio sono ancora preventivate nel prossimo futuro.