La polizia di Londra sta valutando la possibilità di impiegare droni per inseguire i sospetti di furto che si allontanano dalla scena del reato a bordo di ciclomotori e altri veicoli a due e quattro ruote. Un fenomeno in crescita nella capitale del Regno Unito, come testimoniano le recenti statistiche diffuse dalle autorità di polizia che fanno riferimento ad oltre 3000 furti di telefoni negli ultimi 12 mesi, in particolar modo nei quartieri di Camden e Islington. Molti dei ladri hanno commesso il furto utilizzando un ciclomotore.
La possibilità di ricorrere ai droni per condurre gli inseguimenti dei sospettati è al vaglio di Scotland Yard anche a seguito di alcuni recenti casi giudiziari, come riporta l'Evening Standard. In primo luogo, la pubblicazione dei risultati dell'inchiesta sulla morte del diciottenne Henry Hicks, causata dall'incidente che lo ha coinvolto mentre era a bordo del suo motorino durante un inseguimento ad alta velocità. Hicks non era sospettato di furto, ma stava cercando di sfuggire a due auto-civetta e ad un elicottero della polizia presso Islington.
Due ufficiali di polizia londinesi, inoltre, sono sotto indagine penale per la morte di Lewis Johnson, diciottenne morto a febbraio scorso causa di una incidente simile al precedente: dopo aver commesso un furto, il ragazzo, inseguito dalle auto e da un elicottero della polizia, ha terminato la corsa a bordo del suo scooter schiantandosi contro un furgone. I droni appaiono alle forze dell'ordine londinesi come una valida opzione per evitare il ripetersi di casi analoghi.
Inseguimenti e pedinamenti, quindi, più discreti e con meno rischi per l'incolumità dei sospettati che si muovono con veicoli a due e quattro ruote, sottolinea la Metropolitan Police di Londra. Il progetto viene attualmente portato avanti dal National Police Chiefs Council (NPCC) e dal Centre for Applied Science and Technology, per finalizzarlo, oltre alle valutazioni di opportunità che saranno le autorità preposte ad effettuare, bisognerà acquisire anche in placet dell'autorità per l'aviazione civile, che fissa le norme per la disciplina degli aeroveivoli.
Le autorità di polizia londinesi si definiscono fiduciose per quanto riguarda l'approvazione del progetto da parte della Civil Aviation Authority, visti gli interessi in gioco che comprendono, in primo luogo, la tutela di vite umane e, secondariamente, il risparmio di spesa. Un drone costa meno di un elicottero ed è più discreto rispetto ad un'auto civetta che si lancia all'inseguimento del sospettato. Vi è da ricordare che la possibilità di impiegare droni per svolgere attività di polizia è stata già attuata, anche se con finalità differenti. Ad esempio, la polizia delle contee di Devon e Cornovaglia ha utilizzato i droni DJI per fotografare le scene dei crimini ed effettuare le ricerche delle persone scomparse.