Quello dei droni è un settore che già ora muove importanti cifre a livello globale. Il principale utilizzo al momento è militare, ma il mercato dei droni per uso civile è destinato a valere diversi miliardi di dollari nel giro di pochissimi anni.
È facile quindi capire perché in molti si stanno affacciando in questo settore: abbiamo parlato degli investimenti in ricerca e sviluppo fatti da Intel, abbiamo visto l'impegno di Nokia in questo mercato e ora registriamo anche l'interesse di Canon, che ha mostrato recentemente una sua soluzione.
Il drone PD6E2000-AW-CJ1 è apparso nel sito giapponese dell'azienda e la sua comparsa segue di pochissimi mesi l'investimento fatto da Canon nella compagnia nipponica Prodrone Co., produttrice di droni.
Il drone nasce per portare a spasso un modulo di ripresa ME20F-SH, particolare prodotto che registra filmati Full HD 1920x1080 60p tramite un sensore full frame 35mm da circa 2,26 milioni di pixel. Grazie all'ampia superficie dei fotodiodi (19 micron di lato) il modulo riesce ad arrivare a sensibilità equivalenti a 4 milioni di ISO.
L'esacottero, armato di gimbal a due assi e di fotocamera (che può ospitare ottiche Canon EF) vede il suo primo mercato di riferimento quello dei soccorsi in situazioni di emergenza, come quelle relative a disastri ambientali, incidenti e simili.
Il drone ha un carico utile di ben 10kg e può volare a velocità fino a 65km/h. Il prezzo non è stato ancora ufficializzato, ma vi ricordiamo che da solo il modulo di ripresa ha un costo di circa 20.000$.