All'inizio sarebbe potuto sembrare uno scherzo, ma ora Google ha lanciato effettivamente un servizio di consegna rapido attraverso droni. Si esce così dalla fase di sperimentazione per passare a una fase operativa, ancora in piccolo, in grado di consegnare agli utenti beni di piccole dimensioni in maniera autonoma.
La prima nazione che ha attualmente la possibilità di provare "sul campo" questa novità è l'Australia e più precisamente nella città di Canberra. Qui i droni di Google hanno ricevuto l'approvazione dall'ente preposto per poter iniziare a operare con semplici cittadini in uno scenario realistico.
Secondo quanto riportato, le consegne prevedono beni come gelato, pane, cioccolato, materiale sportivo (palline da golf). Si tratta quindi di prodotti di piccole dimensioni e facilmente trasportabili, anche per via di alcuni limitazioni attuali del progetto.
Infatti i droni di Google sono pensati per essere più silenziosi di quelli che solitamente siamo abituati a sentire. Inoltre, per questioni di sicurezza, il drone non atterra al suolo ma rimane sospeso in aria (a 7 metri d'altezza) e utilizza una carrucola per consegnare un piccoli pacchetto (e gli utenti devono stare a due metri di distanza durante le operazioni).
I droni impiegati attualmente da Google utilizzano dodici eliche di piccole dimensioni disposte su due strutture parallele. Gli utenti sembrerebbero soddisfatti del servizio in quanto più veloce del trasporto su gomma (e sicuramente più scenico).
Nella fase di sperimentazione sono state eseguite circa 2000 consegne (tra il 2017 e il 2018) senza che accadesse alcun incidente. Per orientarsi inoltre viene utilizzata una fotocamera fissa sul suolo ma che, per via della risoluzione, non sarebbe in grado di catturare immagini chiare delle persone (per questioni di privacy).
I droni di Google hanno un orario di servizio che inizia alle 7.30 del mattino per finire alle 16.30 del pomeriggio. Tre sono le zone di Canberra in cui è disponibile la consegna mentre altre due si aggiungeranno in seguito.