Canon ha presentato due nuovi obiettivi RF per il proprio sistema EOS R, andando a coprire nativamente e senza l'ausilio di adattatori le lunghezze focali che vanno da 15 a 70mm. Per la precisione stiamo parlando dei modelli RF 15-35mm F2.8L IS USM e RF 24-70mm F2.8L IS USM entrambi della pregiata serie L che contraddistingue la fascia alta del produttore giapponese in fatto di obiettivi. Iniziamo a dire cosa li accomuna, per poi scendere nel particolare sui singoli modelli. Sono cinque gli elementi più significativi:
- Apertura massima di F2.8 su tutta l'escursione
- Stabilizzatore ottico a 5 stop (standard CIPA)
- Motore autofocus Nano USM, che non è ad anello ma si muove su
"binari", più veloci e silenziosi con vantaggi sia per foto che per video
- Ghiera di controllo sull’obiettivo per regolare Tv/Av/ISO
o la compensazione dell’esposizione
- Prezzo indicativo uguale, ovvero 2669,00 Euro ciascuno (fortunatamente IVA inlcusa)
Canon RF 24-70mm F2.8L IS USM: la focale è quella "tuttofare" del professionista per eccellenza, ideale per ritratto, paesaggio, viaggio e reportage in genere. In particolare, questo nuovo obiettivo Canon è realizzato sfruttando 21 elementi in 15 gruppi, trattamenti al fosforo per le lenti alle estremità oltre al trattamento ASC (Air Sphere Coating) per proteggere da flare e ghosting.
Canon RF 24-70mm F2.8L IS USM
Il diametro per i filtri è di 82mm, il diaframma è un 9 lamelle mentre da segnalare è anche la distanza minima di messa a fuoco, 21cm e 38cm rispettivamente alla focali di 24mm e 70mm, ovvero ben inferiori rispetto ai tradizionali 24-70mm per reflex. Il motivo sta nel tiraggio limitato di 20mm e nella "bocca" di 52mm, che permette di strutturare diversamente il gruppo ottico in genere. Questa unità è ovviamente resistente ad acqua e intemperie, mentre per quanto riguarda il peso è di 900 grammi tondi tondi, con diametro e lunghezza massima rispettivamente di 88,5 e 125,7mm.
* * *
RF 15-35mm F2.8L IS USM: siamo al cospetto di uno zoom grandangolare che, per la prima volta in Canon, è dotato di stabilizzatore ottico. Si offre al professionista o all'appassionato (facoltoso) per paesaggi e strutture architettoniche con inquadrature grandangolari, promettendo bassissimi livelli di distorsione. Il gruppo ottico è più semplice di quello nominato in precedenza, contando 16 lenti in 12 gruppi. A differenza però del 24-70mm descritto in precedenza, oltre al trattamento al fluoro e quello ASC, troviamo su una lente anche quello SWC (Sub Wavelenght-structure Coating), chiamato a compensare i difetti di flare e ghosting che derivano dalla maggiore inclinazione del flusso di luce che entra nell'obiettivo, essendo un grandangolare che arriva a 15mm (copre una scena di circa 100°).
RF 15-35mm F2.8L IS USM (assomiglia molto al precedente)
Troviamo anche in questo caso la compatibilità con filtri da 82mm, diaframma a 9 lamelle e distanza minima di messa a fuoco di 28mm. Ovviamente tropicalizzato, il nuovo grandangolare stabilizzato "L" di casa Canon pesa 840 grammi, con ingombri massimi di 88,5 x 126,8mm.
Come si nota dalla foto che abbiamo scattato alla conferenza stampa, i due nuovi obiettivi sono molto simili per dimensioni ed aspetto in generale. Saranno disponibili a partire dal mese di settembre all'identico prezzo, già anticipato, di 2669,00 Euro IVA inclusa, mentre è atteso per il quarto trimestre del 2019 il 70-200mm RF serie L che manca a completare il "terzetto".