A volte basta un set up semplice per ottenere delle riprese di grandissimo impatto. È quello che ha fatto il team di Hi-Impact L&D, azienda specializzate in contenuti media per diversi settori.
Il mondo visto da un'altitudine di 26.000 metri
Hanno preso un pallone aerostatico e a esso hanno attaccato una piccola videocamera Insta360 X2; l'hanno poi lanciato e lasciato volare fino a 26.000 metri di altezza.
Come è possibile leggere nelle risposte ai commenti, da parte dello stesso team su Instagram, sotto il post pubblicato da Insta360, all'interno della scatola di polistirolo era presente della strumentazione, che ha permesso di stabilire l'altezza a cui è arrivato il pallone e poi, soprattutto, recuperare la videocamera grazie ai dati GPS.
Nel video postato su Instagram si vede il momento in cui il pallone arriva alla massima altezza sopportabile ed esplode: naturalmente il sistema prevedeva anche un paracadute, che ha fatto veleggiare l'action camera fino a terra.
Dato curioso, nonostante l'altezza raggiunta, il sistema è stato recuperato a sole 120 miglia di distanza dal punto del lancio. Si tratta di un'interessante prova di resistenza per la piccola action camera a 360 gradi, visto che a quell'altezza si raggiungono temperature di -45°C.