La fotografia, ed in particolar modo il mondo del reportage, sono certamente legati al momento storico in cui sono stati realizzati; esistono casi in cui gli avvenimenti hanno influenzato non solamente il linguaggio fotografico ma anche le vicessitudini delle fotografie vere e proprie, come il caso di cui vi parliamo oggi. Sono infatti stati pubblicati alcuni scatti realizzati intorno agli anni '30 da Robert Capa, ed andati –quasi- persi per circa cinquant'anni.
Robert Capa, un maestro non solo del reportage ma della fotografia in toto, realizzò infatti una serie di scatti nella Spagna di Franco devastata dalla guerra civile, immagini doppiamente preziose dato che la maggior parte della documentazione fotogiornalistica di quegli anni è concentrata principalmente su quanto stava accadendo nel centro Europa.
Robert Capa, prima di vedersi costretto ad abbandonare il vecchio continente per poter fuggire dal regime nazista, consegnò gli scatti realizzati in Spagna ad un suo amico, Imre Wiess, in modo tale da poterli salvare nel caso gli fosse capitato qualcosa.
Gli scatti furomo poi consegnati da Weiss a terzi e scomparirono per molto tempo. Diversi anni dopo la morte di Robert Capa, il fratello Cornell (fondatore del Centro di Fotografia di New York) è riuscito finalmete a venire in possesso dei negativi perduti. Maggiori informazioni riguardanti la rocambolesca storia di quello che viene chiamato "mexican suitcase" possono essere trovate a questo indirizzo