L'eclissi solare (totale) del 2 Luglio 2019 che è stata visibile in parte del Sud America è stata l'occasione per raccogliere immagini di carattere scientifico, ma non solo. Ted Hesser e la troupe dietro al film Nomad, uno sci-fi a basso budget, hanno voluto fare di più (scegliendo come palcoscenico l'Elqui Valley in Cile).
Ted Hesser, che già aveva catturato un'eclissi nel 2017, ha sfruttato una Nikon Z7, un'ottica Nikkor 500mm f/5.6 PF ED VR e un teleconverter Nikon AF-S TC-20E-III, per realizzare fotografie dell'eclissi solare totale. Secondo quanto riportato dal fotografo, per la fotografia che si può vedere qui sopra, i parametri di scatto sono stati f/11, 1/320" e ISO 640.
Per le riprese cinematografiche invece è stata utilizzata una Arri Alexa LF (dal costo di circa 200 mila dollari) stabilendo un primato. Si tratta della prima eclissi catturata in grande formato. Essendo una ripresa da fare "al primo colpo", il regista Taron Lexton e il suo team hanno avuto la collaborazione diretta di Arri per impostare tutto al meglio.
Tornando a Hesser, probabilmente avrete visto la fotografia dello scalatore che si staglia davanti all'eclissi solare (in questo caso del 2017) che è stata una delle fotografie iconiche di quell'evento.
Per quanto riguarda invece il film Nomad, la trama tratta di una ragazza che si innamora di un ragazzo che spontaneamente si teletrasporta da una parte all'altra della Terra ogni 12 ore. Non sappiamo come sarà il film una volta completato (data di uscita: 2020), ma sicuramente la fotografia di Hesser di questa eclissi solare è un altro piccolo-grande capolavoro.