Flash Nissin MG8000: niente più rallentamenti grazie alla lampada al quarzo

Flash Nissin MG8000: niente più rallentamenti grazie alla lampada al quarzo

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Nissin MG8000 con il sistema di raffreddamento e la lampada al quarzo combatte alla radice i problemi di surriscaldamento: niente più raffiche rallentate o lampi a mezza potenza per matrimoni e reportage”

Rinowa, distributore in Italia dei prodotti Nissin, ha recentemente annunciato la commercializzazione del nuovo flash Nissin MG8000, un flash cobra dalle caratteristiche tecniche molto interessanti e che non macherà di stuzzicare la curiosità di molti fotografi, anche professionisti. Il nuovo Nissin MG8000 va infatti a affrontare di petto una delle problematiche più fastidiose nell'uso dei flash, soprattutto in situazioni come la fotografia di cerimonia e di reportage: il lasso di tempo che è necessario attendere tra un lampo e l'altro.

Tutti i flash professionali attualmente sul mercato sono soggetti a fenomeni di surriscaldamento della lampada. Questo avviene quando si scattano in rapida sequenza un elevato numero di foto, con il lampo alla massima potenza (o a potenze molto prossime a quella massima). Per prevenire la rottura della lampada generalmente i flash sono dotati di sistemi elettronici che, rilevando il surriscaldamento, limitano la potenza erogata oppure rallentano la ricarica, onde dilazionare il numero di lampi, consentendo alla lampada stessa di raggiungere il giusto livello di raffreddamento e di non superare determinati valori critici di temperatura. L'effetto collaterale è diverso a seconda della scelta dei produttori: il fotografo va incontro infatti o una ridotta potenza a disposizione o a un rallentamento della sequenza di ripresa.

Nissin MG8000 è il primo flash dotato di lampada al quarzo. Questa particolare tecnologia, assieme ad un inedito sistema di griglie per la dispersione del calore, consente all'MG8000 di emettere oltre 1000 lampi a piena potenza, senza incorrere in fenomeni di surriscaldamento.

Il Nissin MG8000 è caratterizzato da potenza NG60 a 100 ISO ed è disponibile in due versioni, dedicate rispettivamente ai sistemi professionali Nikon e Canon, con sistema iTTL (Nikon) oppure E-TTL (Canon). Il nuovo Nissin può anche lavorare in wireless TTL (sia come master che come remote) integrandosi con altre unità flash dedicate ai due marchi appena citati. Il resto delle caratteristiche riprende quanto già visto sui top di gamma del produttore giapponese: parabola zoom orientabile in orizzontale e verticale, parabola secondaria di schiarita, ampio display LCD a colori per una rapida configurazione del flash ad i vari compiti operativi assegnati.

Nissin MG8000 utilizza 4 batterie Stilo (AA), ma il flash è anche dotato di un ingresso per alimentatori esterni supplementari come il Nissin PS-8, che consentono di incrementare notevolmente l'autonomia e di ridurre fino a 0,5 secondi i tempi di ricarica. Inoltre Nissin MG8000 è anche compatibile con i Power Pack prodotti da Nikon e da Canon per i rispettivi flash professionali. Il flash è anche dotato di piedino di montaggio in metallo e di porta USB per gli eventuali aggiornamenti del firmware. Si tratta di un prodotto pensato per il pubblico professionale e proposto a un prezzo premium: in rete supera i 500 euro. Per tutte le informazioni sulla commercializzazione ufficiale in Italia del prodotto trovare supporto sul sito del distributore: nel caso di un prodotto di questa fascia è fondamentale considerare anche gli aspetti di garanzia e assitenza post vendita.


Commenti (9)

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Commento # 1 di: mentalray pubblicato il 07 Marzo 2013, 15:33
500 euro ...
Commento # 2 di: umby85 pubblicato il 07 Marzo 2013, 16:08
In realtà costa come un SB 910.
Quello che non capisco è la necessità di mettere uno schermo a colori: se sto lavorando la cosa che più m'interessa è il risparmiare batteria per avere qualche lampo in più. A cosa serve uno schermo LCD a colori che consuma più energia e che costa anche di più?
Commento # 3 di: dtpancio pubblicato il 07 Marzo 2013, 16:12
guarda io ho un nissin di866 e lo schermo è peggio di quello che monta un nokia da 20€..quindi dubito proprio alzi i costi di produzione.

in ogni caso sì, l'ergonomia dei nissin non è il massimo e lo schermo a colori del tutto superfluo.
Commento # 4 di: RouSou pubblicato il 07 Marzo 2013, 19:26
Originariamente inviato da: dtpancio
guarda io ho un nissin di866 e lo schermo è peggio di quello che monta un nokia da 20€..quindi dubito proprio alzi i costi di produzione.

in ogni caso sì, l'ergonomia dei nissin non è il massimo e lo schermo a colori del tutto superfluo.


Però diciamola tutta, l'866 è un signor flash e il colore della luce emessa è estremamente piacevole! Il mark2 è diventato silenzioso e più robusto dell'1 e per quello che costa è una affare!


Cercando di limitare le stronz*** sparate dalla redazione, il rallentamento dei lampi è dato dal tempo di carica dei condensatori e certamente non da "sistemi di protezione della lampada" la quale raggiunge temperature estremamente colossali durante il lampeggiamento per poi tornare a temperatura quasi ambiente nelle frazioni di secondo successive. L'866 per esempio presenta la possibilità dell'alimentazione supplementare per aumentare la versatilità di scatto...certo non ci sono problemi di surriscaldamento della lampada. Figurarsi flash con numero guida più basso di 60, certo non è la temperatura della lampada a determinarne la fragilità.
Commento # 5 di: roccia1234 pubblicato il 07 Marzo 2013, 20:29
Originariamente inviato da: RouSou
Però diciamola tutta, l'866 è un signor flash e il colore della luce emessa è estremamente piacevole! Il mark2 è diventato silenzioso e più robusto dell'1 e per quello che costa è una affare!


Cercando di limitare le stronz*** sparate dalla redazione, il rallentamento dei lampi è dato dal tempo di carica dei condensatori e certamente non da "sistemi di protezione della lampada" la quale raggiunge temperature estremamente colossali durante il lampeggiamento per poi tornare a temperatura quasi ambiente nelle frazioni di secondo successive. L'866 per esempio presenta la possibilità dell'alimentazione supplementare per aumentare la versatilità di scatto...certo non ci sono problemi di surriscaldamento della lampada. Figurarsi flash con numero guida più basso di 60, certo non è la temperatura della lampada a determinarne la fragilità.


E qua ti sbagli, il flash si scalda, e anche parecchio, se fai flashate ripetute a breve distanza di tempo, specie a piena potenza e con flash potenti.

Chiedi ai possessori di Nikon SB900, che ha la protezione termica tarata in modo parecchio conservativo.
Commento # 6 di: RouSou pubblicato il 08 Marzo 2013, 00:14
Originariamente inviato da: roccia1234
E qua ti sbagli, il flash si scalda, e anche parecchio, se fai flashate ripetute a breve distanza di tempo, specie a piena potenza e con flash potenti.

Chiedi ai possessori di Nikon SB900, che ha la protezione termica tarata in modo parecchio conservativo.


Proprio se lampeggi per un tempo prolungato su singolo scatto consumi molta energia, ed i condensatori necessitano di un lungo tempo di ricarica. E' praticamente impossibile mandare in protezione termica (per quei pochi che ce l'hanno...)un flash alimentandolo con le quattro batterie stilo.

Con il nissin 866 versione 1 E versione 2 non mi è mai capitato anche facendo frequenti scatti, raffiche e lampeggi ripetuti automatici. Numero guida 60.


La protezione termica ha motivo di esistere con l'utilizzo dei power pack "ridurre fino a 0,5 secondi i tempi di ricarica". Senza pacco esterno il tempo per lampi di energia significativa è doppio, e in un secondo il calore prodotto dalla lampada viene smaltito adeguatamente da qualsiasi dispositivo tu prenda in considerazione.
Commento # 7 di: TurniNotturni pubblicato il 08 Marzo 2013, 00:19
Gestendo un negozio di materiale fotografico sono stato tra i primi a ricevere (e provare) il flash in questione e devo ammettere che il prodotto è molto buono: la "qualità" della luce emessa è veramente ottima al pari dei più famosi Metz (da sempre considerati i migliori per qualità di luce emessa) e le esposizioni molto corrette e bilanciate...ma...ma...è vero che si possono fare fino a 1000 scatti consecutivi senza problemi di surriscaldamento...ed è vero che si possono effettuare delle raffiche senza il rischio di ottenere foto sottoesposte ma è anche vero che ciò è possibile solo utilizzando il power pack esterno: utilizzando le normali pile alcaline (o ricaricabili di qualità i tempi di ricarica del flash si allungano (in base alla potenza emessa dalla lampada durante lo scatto) esattamente come quelli dei flash originali...quindi, in una sequenza veloce, prima foto correttamente esposta..seconda foto abbastanza corretta...terza foto sottoesposta...

Bye
TurniNotturni
Commento # 8 di: dtpancio pubblicato il 08 Marzo 2013, 12:58
sì il discorso è quello..la protezione termica si attiva difficilmente con 4 stilo, solo in situazioni particolari e scatti ripetuti a piena potenza, per esempio scatti in esterna, dove da un lato c'è da sovrastare il sole dall'altro c'è appunto il sole che alza la temperatura.
mentre con un battery pack c'è anche il discorso del surriscaldamento causa tempi di recycle.
quindi insomma, è un prodotto utile, ma non per forza per tutti.
Commento # 9 di: HelloJacker pubblicato il 08 Marzo 2013, 18:56
il display a colori dalle dimensioni modestamente ridotte nonchè la scelta grafica a me fanno sembrare il prodotto una cinesata incredibile dove per cinesata intendo il senso più dispreggiativo possibile della cosa.
E' necessaria questa pacchianata? Dura anche meno la batteria per forza di cosa.
Avrei preferito un display magari un pizzico più grande ma monocromatico e sopratutto una grafica più sobria, magari testuale perchè il testo non lascia spazio alle interpretazioni. Peccato perchè i nissin tutto sommato sono dei signori flash, un pò come un fotografo capace di fare foto stupende ma rozzo, cafone e privo di stile.