Buone notizie per gli utenti di Flickr, infatti Zack Sheppard - Senior Community Manager di Flickr - ha voluto fare il punto su alcune caratteristiche del servizio e su una novità decisamente utile per garantire la protezione delle proprie immagini. Flickr tiene a precisare che dopo il banale upload di un file vengono create varie copie del contenuto e dei metadati: per approfondimenti dedicati alla modalità di gestione del network di Flickr sono disponibili alcuni manuali.
Una novità recentemente comunicata da Flickr riguarda la conservazione dei dati per 90 giorni dalla chiusura di un account, quindi se per un qualsiasi motivo un utente decide di chiudere il proprio account Flickr avrà 90 giorni di tempo per ravvedersi e riaccedere così a tutti i propri contenuti: immagini, metadati e eventuali commenti.
Nel post di Zack Sheppard c'è poi un interessante finale che sembra essere un'invettiva contro i concorrenti: Flickr sottolinea il valore delle licenza Creative Common che affida all'utente la totalità dei diritti sulle proprie immagini, anche dopo averle pubblicate sul network e offre la possibilità di modulare i diritti d'uso in base alle specifiche esigenze. Consigliamo una rilettura attenta di questa pagina prima di pubblicare sul Web il proprio archivio fotografico.
Nell'ultimo periodo parecchi utenti hanno sollevato molte critiche nei confronti di Twitpic, e in particolare su questo passaggio delle condizioni d'uso: You retain all ownership rights to Content uploaded to Twitpic. However, by submitting Content to Twitpic, you hereby grant Twitpic a worldwide, non-exclusive, royalty-free, sublicenseable and transferable license to use, reproduce, distribute, prepare derivative works of, display, and perform the Content in connection with the Service and Twitpic's (and its successors' and affiliates') business, including without limitation for promoting and redistributing part or all of the Service (and derivative works thereof) in any media formats and through any media channels.
Circolano ad esempio online racconti di alcune immagini caricate da utenti, ad esempio relative a importanti calamità naturali, che Twitpic avrebbe reso disponibili a terze parti dietro pagamento. Insomma, ancora una volta un invito alla cautela e alla critica lettura dei termini di utilizzo dei servizi online ai quali con sempre più facilità accediamo. Qui altri utili consigli.