Fino a ieri la perdita della propria fotocamera, sia essa causata da distrazione o furto, ha sicuramente comportato una sensazione di sconforto e rassegnazione. Da qualche tempo però è disponibile un servizio che non promette certo miracoli, ma può aiutare sicuramente a fare almeno un tentativo di individuare la propria fotocamera, a patto che il nuovo utilizzatore pubblici gli scatti sul web.
Il servizio, chiamato genericamente EXIF tracking, viene svolto ad esempio da realtà come Cameratrace e Stolencamerafinder. I due siti mettono a disposizione dell'utente alcuni servizi, parte dei quali a pagamento, che prendono a riferimento uno scatto in possesso del legittimo proprietario, chiamato a caricarlo sul sito al fine di estrarne i dati EXIF, fra cui quello che indica il serial number della fotocamera persa o rubata.
Fatto ciò, i due siti mettono a confronto il serial number con quello dei milioni di scatti monitorati in rete, anche su siti come Flickr, in modo da capire se qualcuno stia utilizzando la fotocamera che ha preso altre vie rispetto a quella della propria legittima casa. I servizi a pagamento, che costano 10 Dollari USA a fotocamera nel caso di CameraTrace, promettono di inviare una mail qualora qualcuno pubblichi foto che includano il numero di serie in questione, oltre ad informazioni per individuare, ove possibile, l'ubicazione della fotocamera stessa.
StolenCameraFinder permette di effettuare il controllo gratuitamente, chiedendo poi eventualmente il pagamento di una somma per gli step successivi. I limiti sono ovviamente molti, come ad esempio non poter monitorare le foto su Facebook poiché gli EXIF in fase di upload vengono quasi del tutto cancellati, oppure non poter tracciare fotocamere Sony, che non registrano il numero di serie negli EXIF. In ogni caso non mancano casi in cui tali servizi si sono resi utili per il ritrovamento della propria fotocamera, come affermato da DPReview.