Fotografie 3D con un piccolo modulo a 9 lenti
di Roberto Colombo, pubblicata il 25 Maggio 2007, alle 13:40
Dall'Università di Osaka TOMBO, il piccolissimo modulo che riprende immagini in tre dimensioni
Commenti (31)
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Commento # 11
di: poaret
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:15
A volte quando fai un incidente con la macchina le foto da inviare al perito non rendono bene l'idea del danno:magari con tali foto e con un software ad hoc capace di renderizzare al volo l'immagine si potrebbero ridurre i tempi dei rimborsi (..sono comunque dubbioso al riguardo..)
Commento # 12
di: Radius60
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:15
Ma viene in mente solo a me ?
Ma a nessuno leggendo questa news viene subito alla mente la famosa sequenza di Bade Runner dove grazie ad una foto 3d Rick Deckard trova degli indizi ?
Anche li la foto viene messa dentro un "visualizzatore" che tramite comandi vocali fa' vedere dettagli invisibili ad una semplice visione 2d.
Credo che l'importante sia generare una nuova tecnologia alla portata di tutti, poi le applicazioni pratiche verranno col tempo.
Ciao.
Ma a nessuno leggendo questa news viene subito alla mente la famosa sequenza di Bade Runner dove grazie ad una foto 3d Rick Deckard trova degli indizi ?
Anche li la foto viene messa dentro un "visualizzatore" che tramite comandi vocali fa' vedere dettagli invisibili ad una semplice visione 2d.
Credo che l'importante sia generare una nuova tecnologia alla portata di tutti, poi le applicazioni pratiche verranno col tempo.
Ciao.
Commento # 13
di: fgpx78
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:20
La mia Pentax Optio 220, presa 5 anni fa, faceva già immagini simil-3d
In ogni caso credo che con 9 angolazioni diverse il risultato sia migliore..e poi viene tutto elaborato da solo quindi sicuramente sarà + semplice
In ogni caso credo che con 9 angolazioni diverse il risultato sia migliore..e poi viene tutto elaborato da solo quindi sicuramente sarà + semplice
Commento # 14
di: Gerardo Emanuele Giorgio
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:24
Radius60 intendi la macchina esper
Commento # 15
di: gabi.2437
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:25
Originariamente inviato da: Black imp
sul monitor saranno ruotabili e osservabili con un motore grafico in quanto immagini 3d. questa è la differenza. certo saranno dei gusci e non degli oggetti 'chiusi'.
Peccato che la parte dietro non sia fotografata
Commento # 16
di: poaret
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:25
Google earth sarebbe sicuramente un programmino migliore con immagini del genere
Commento # 17
di: Tetrahydrocannabin
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:27
Originariamente inviato da: IronBraz
...il corpo umano, a cui bastano 2 occhi per creare immagini in 3D (e direi anche fatte bene).
se riesci a mettere il cervello umano (eh si perchè oltre agli occhi serve anche un cervello) magari anche a una macchina fotografica bastano due lenti
Commento # 18
di: mau.c
pubblicato il 25 Maggio 2007, 15:56
credo che questa tecnologia non serva alla gente da mettere nei telefonini per fare le foto delle vacanze, ma serve per dare alle macchine la percezione della profondità...
un'altro utilizzo utile sarebbe di fare le avventure grafiche con questa tecnologia... permetterebbe pur avendo schermate fisse un minimo di agilità nei movimenti. utilizzando come fondali degli scenari veri. molte avventure grafiche sono ancora così, niente grafica3d
un'altro utilizzo utile sarebbe di fare le avventure grafiche con questa tecnologia... permetterebbe pur avendo schermate fisse un minimo di agilità nei movimenti. utilizzando come fondali degli scenari veri. molte avventure grafiche sono ancora così, niente grafica3d
Commento # 19
di: bs82
pubblicato il 25 Maggio 2007, 16:15
un link no ?
Commento # 20
di: CarloR1t
pubblicato il 25 Maggio 2007, 18:39
Mi stupisce che qualcuno si chiede cosa c'entrano le foto stereoscopiche come se non fosse iniziato proprio con le foto. Il cinema degli occhialini ha dato solo pessimi risultati ed è venuto molto dopo. Nessuno ha mai fatto foto 3d con pellicola? Basta un piccolo visore stereoscopico per diapositive che costa meno di 20€ e si trova in qualunque negozio di fotografia tradizionale, di solito con le istruzioni allegate e qualche campione. Fare le foto stereo è semplicissimo, basta un rullino di diapositive di adeguata sensibilità in una vecchia macchinetta compatta, meglio sarebbe una reflex. Una volta scelto un soggetto lo si inquadra e si scatta una prima foto sx stando leggermente appoggiati e spostati sulla gamba sx. L'opposto per la foto destra, cercando sempre di mantenere la stessa inquadratura per es. inquadrando uno stesso punto di riferimento nel centro.
Una volta sviluppate si mettono nel visore e l'effetto è spettacolare come esserci dentro. Quando si fanno i 2 scatti non bisogna spostarsi troppo sulle gambe massimo 7-10cm di spostamento orizzontale dell'inquadratura, circa la distanza tra gli occhi, perchè se si esagera si ottiene l'effetto di far sembrare tutto più piccolo, come se foste giganti con un testone enorme che osservate un mondo lillipuziano, un grande panorama appare come un piccolo plastico.
Con questo sistema si possono fare solo foto statiche, per es. fiori, paesaggi, monumenti, animali che dormono, ma non è poco per iniziare, provare per credere...
Una volta sviluppate si mettono nel visore e l'effetto è spettacolare come esserci dentro. Quando si fanno i 2 scatti non bisogna spostarsi troppo sulle gambe massimo 7-10cm di spostamento orizzontale dell'inquadratura, circa la distanza tra gli occhi, perchè se si esagera si ottiene l'effetto di far sembrare tutto più piccolo, come se foste giganti con un testone enorme che osservate un mondo lillipuziano, un grande panorama appare come un piccolo plastico.
Con questo sistema si possono fare solo foto statiche, per es. fiori, paesaggi, monumenti, animali che dormono, ma non è poco per iniziare, provare per credere...