Foveon Quattro, secondo Sigma vale il doppio dei sensori Bayer

Foveon Quattro, secondo Sigma vale il doppio dei sensori Bayer

di Alberto De Bernardi, pubblicata il

“Sigma racconta in un'intervista a Imaging Resource i segreti del suo nuovo sensore Foveon Quattro, e afferma che, con i suoi circa 20 Mpixel sul top layer, eguaglia in risoluzione sensori Bayer da 39 Mpixel.”


Commenti (35)

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Commento # 21 di: JCD's back pubblicato il 27 Maggio 2014, 11:37
Originariamente inviato da: Naphtha
Non credo sia come sostieni, sopratutto quando affermi "Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer." data la visibile alterazione dei colori prodotti da un normale sensore Bayer, oltre al microcontrasto eccezionale che questo sensore riesce a restituirti anche con un ottica da 2 €, assolutamente ineguagliabile al Bayer.

SD1 MERRILL VS D800E:
http://www.madshutter.com/photos_ne...35_aluminum.jpg

Di seguito ti riporto il test della SD1 Merrill eseguito da DpReview:
http://www.dpreview.com/reviews/sigmasd1/19

Sposta il riquadro sulle labbra della donna in alto a destra e poi sul tessuto vicino alle nostre amate mille lire (tessuto di colore verde bianco e viola).
Ci tengo a precisare che ai tempi del test la serie A o S o C non esisteva.....stiamo parlando quindi di fondi di bottiglia incollati alle estremità di un cilindro di plastica.
Confrontandola con reflex FF (vedi di Nikon d800 e Nikon d800e , Canon 5d mark3....) la SD1 è di gran lunga superiore in dettaglio e resa colore. Pagare 3000€ un apparecchio che interpola il 75% di due colori primari.....

Sul discorso dell'impossibilità di scattare a luce naturale in street o ad un concerto con questa macchina, mi sembra assurdo. Domanda sorge spontanea: Quanti di voi hanno mai scattato in pellicola?
Questi "tromboni" ad alti iso servono a focalizzare l'attenzione dei neofiti sulla prestazione della macchina e non sulla qualità d'immagine prodotta da queste.


Se siete curiosi, potete visionare alcuni miei scatti fatti con la SD15 : https://www.flickr.com/photos/francescogentilekr/

Concludo,
Il Byer è un sensore "arrivato", il Foveon è una tecnologia ancora "acerba" da quì possiamo dedurre il "perchè" abbia ancora difetti. Inoltre, Sigma da poco ha introdotto il Foveon da 46mpx in ambito industriale (processi di produzione ottiche serie A C S).


Finalmente qualcuno che parla a ragion veduta e non per sentito dire...
Commento # 22 di: Oldbiker pubblicato il 27 Maggio 2014, 12:27
Naphtha,

sono con te in molto di ciò che asserisci, soprattutto sulla mania degli alti ISO: per questi, a differenza della pellicola, che era effettivamente più sensibile al salire degli ISO, a scapito di maggiore grana/rumore, nel digitale si ottengono semplicemente aumentando il livello di amplificazione, quindi di rumore, che, poi, algoritmi più o meno efficienti riducono a livelli accettabili. Gli alti ISO, però, non servono solo in condizioni di luce critiche, ma, anche e forse più, nella fotografia sportiva od ove si tema il micromosso, bestia nera del digitale.

A volte sono un po' troppo laconico, per tema di annoiare. Quando scrivo che probabilmente il Foveon va incontro ad interpolazione forse più ancora della matrice Bayer, è perché penso alla natura dei fotoni e alle loro lunghezze d'onda, che non hanno limiti ben definiti nel range RGB, ma, per la luce bianca, a dispetto della natura quantica del fotone, variano in maniera analogica continua dall'ultravioletto all'infrarosso. Se hai bene in mente come è fatto un pixelsite Foveon, sarai d'accordo con me che è letteralmente impossibile che qualche fotone "blu" non finisca nello strato del verde o qualche "verde" nello strato del rosso. O viceversa, cioè che qualche fotone "rosso" venga intercettato nel verde o un "verde" nel blu. In più, i fotoni della terra di nessuno, cioè blu/verde e verde/rosso, dove verranno catturati?
E' per questo che ho scritto, in altra risposta, che gli strati dovrebbe essere più di 3. Ancora, il "secchio" del blu è veramente poca cosa, paragonato a quello del verde, mentre questo è quasi pari a quello del rosso. I tre "secchi", impilati uno sull'altro, sono decentrati nel pixelsite, per permettere la tripla circuiteria di polarizzazione e lettura.
Come avviene la lettura e l'interpretazione? Io non lo so con esattezza, perché, nonostante la ricca documentazione del mio archivio (seguo il Foveon sin dai tempi della FOVEON INC americana), non l'hanno mai spiegato. Posso solo ipotizzare che sia un algoritmo statistico, sensore per sensore, basato sulla corretta bilanciatura del bianco e su una corretta misurazione in fabbrica del Flat Field di base. Ma è solo una mia ipotesi, basata sul suddetto ragionamento, magari errato.

Ciò che mi meraviglia sempre nei forum o nei link dei siti specializzati nel digitale è che nessuno, e ripeto nessuno, parli mai dell'abbinamento Focale obiettivo e Diametro della lente frontale con la diagonale del pixel: solo un corretto abbinamento ci può dare la massima risoluzione, teoricamente ottenibile solo quando il punto sorgente illumina esattamente un solo pixel. In Astrofotografia è il primo pensiero che ci assilla. In questo, ed è proprio per questo motivo che seguii subito lo sviluppo del Foveon, questa tecnologia è enormemente favorita rispetto alla matrice Bayer: la risoluzione di un sensore puro con, in aggiunta, l'informazione colore. A riprova i risultati che tu stesso linki.

Allora perché non ho mai acquistato una macchina Foveon? Perché, nonostante la tecnologia non sia acerba, come pensi, perché sono ormai 15 anni che ci lavorano su, il campo d'uso per ottenere SEMPRE ottimi risultati è ancora troppo ristretto.
Commento # 23 di: demon77 pubblicato il 27 Maggio 2014, 13:38
Originariamente inviato da: Naphtha

SD1 MERRILL VS D800E:
http://www.madshutter.com/photos_ne...35_aluminum.jpg

Di seguito ti riporto il test della SD1 Merrill eseguito da DpReview:
http://www.dpreview.com/reviews/sigmasd1/19

Sposta il riquadro sulle labbra della donna in alto a destra e poi sul tessuto vicino alle nostre amate mille lire (tessuto di colore verde bianco e viola).
Ci tengo a precisare che ai tempi del test la serie A o S o C non esisteva.....stiamo parlando quindi di fondi di bottiglia incollati alle estremità di un cilindro di plastica.



Come dicevo.
Nelle giuste condizioni di luce la potenza di questo sensore è enorme, al pari di FF blasonatissime.
In uno studio di fotografia dove la luce la scegli tu è un vero spettacolo.
Commento # 24 di: roccia1234 pubblicato il 27 Maggio 2014, 13:46
Originariamente inviato da: demon77
Come dicevo.
Nelle giuste condizioni di luce la potenza di questo sensore è enorme, al pari di FF blasonatissime.
In uno studio di fotografia dove la luce la scegli tu è un vero spettacolo.


Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.

Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.

Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...

Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.
Commento # 25 di: JCD's back pubblicato il 27 Maggio 2014, 14:03
Originariamente inviato da: roccia1234
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.

Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.

Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...

Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.


Purtropppo è il prezzo da pagare per tutto ciò che non Canikon (e, in parte, riguarda anche Fuji, basta vedere a quanto si trovano le eccellenti X-E1, tanto per dire).
Sul secondo discorso non so quanto sia fattibile, perché in passato ad esempio la stessa Fuji lo aveva fatto con Nikon, poi quest'ultima (mi pare) non ha voluto più saperne nulla.

Comunque gira un rumor che vorrebbe Canon prossima al debutto con un sensore che, se non è Foveon, ne sfrutterebbe gli stessi principi.
Commento # 26 di: demon77 pubblicato il 27 Maggio 2014, 14:27
Originariamente inviato da: roccia1234
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.

Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.

Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...

Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.


Si beh, è un aspetto da tenere presente.
Però se uno è dell'idea di prepararsi un corredo "da studio" partendo da zero la cosa ha il suo perchè.
A conti fatti avrebbe un kit capace di risultati professionali a fronte di un investimento complessivo inferiore.
Commento # 27 di: roccia1234 pubblicato il 27 Maggio 2014, 14:48
Originariamente inviato da: demon77
Si beh, è un aspetto da tenere presente.
Però se uno è dell'idea di prepararsi un corredo "da studio" partendo da zero la cosa ha il suo perchè.
A conti fatti avrebbe un kit capace di risultati professionali a fronte di un investimento complessivo inferiore.


Insomma... non è che siano così economiche. Sigma SD1 la porti a casa con 1000€, ed è comunque un corpo aps-c di tre anni, se la va a giocare con D7100 (esiste un confronto tra queste per quanto riguarda la qualità d'immagine? Potrebbe non esserci così tanta differenza).

Inoltre, da quando è sta (ri) lanciata sul mercato 2 anni fa, ha più che dimezzato il suo prezzo... e in quanto a rivendibilità imho è prossima allo zero, a meno di svendere o di avere la fortuna di trovare qualcuno davvero interessato.

Mah, per quanto sia buono il foveon, personalmente non investirei mai in un sistema del genere.
Commento # 28 di: Naphtha pubblicato il 27 Maggio 2014, 16:22
Foveon...

Originariamente inviato da: Oldbiker
Naphtha,

"Quando scrivo che probabilmente il Foveon va incontro ad interpolazione forse più ancora della matrice Bayer, è perché penso alla natura dei fotoni e alle loro lunghezze d'onda, che non hanno limiti ben definiti nel range RGB, ma, per la luce bianca, a dispetto della natura quantica del fotone, variano in maniera analogica continua dall'ultravioletto all'infrarosso. Se hai bene in mente come è fatto un pixelsite Foveon, sarai d'accordo con me che è letteralmente impossibile che qualche fotone "blu" non finisca nello strato del verde o qualche "verde" nello strato del rosso. O viceversa, cioè che qualche fotone "rosso" venga intercettato nel verde o un "verde" nel blu. In più, i fotoni della terra di nessuno, cioè blu/verde e verde/rosso, dove verranno catturati? "



Complimenti per la conoscenza tecnica, non posso risponderti su questo piano non avendo le conoscenze adatte a riguardo. Comunque vorrei risponderti con un mio personale ragionamento riguardo le sfumature (verde/rosso rosso/blu etc..): mettiamo caso al Blu/verde, il primo sens. cattura blu fino a dove è possibile lasciando filtrare il verde che verrà catturato dall'altro sens. la somma dei due mezzi potrebbe portare al blu/verde senza interpolazione. Se è vero che i sensori riescano a captare tutta la gamma di ogni singolo colore, per le sfumature potrebbe essere necessario il solo processore capace di unire i mezzi di ogni colore per arrivare alla sfumatura, senza interpolazione. (IPOTESI)


La rivoluzione del sensore Quattro non è nient'altro ciò che sta accadendo per altre marche (Nikon, Canon) sul sensore impiegato nelle professionali top di gamma. In un primo momento hanno puntanto alla quantità di pixel, poi successivamente sulle professionali hanno deciso di ridurre il numero di pixel a favore della resa ad alti iso. Il ragionamento [U]20mpx[/U] top [U]4mpx[/U] mid x [U]4mpx [/U]bot, sembra interessante seguendo il ragionamento sopra espresso. Il primo cattura tranquillamente il blu (luminanza se non ho capito male) essendo a contatto diretto con la luce mentre i 2 successivi sono aiutati dal minor numero di pixel, quindi pixel meno densi e più larghi , riuscendo a produrre un immagine ad alti iso più che accettabile. Inoltre la nitidezza dai sample trapelati, fra il nuovo ed il vecchio sensore risulta migliorata.


Ricollegandomi al discorso del Foveon come tecnologia acerba, vorrei risponderti dicendo: è vero che è presente da 15 anni sul mercato ma lo sviluppo richiede risorse in denaro, cosa che Sigma non può sostenere come può fare Sony ( prendo in esempio Sony perchè fornisce i sensori a gran parte delle case conoscute..). Lo sviluppo è rallentato ed il lasso di tempo da te citato potrebbe tradursi a 2-3 anni di sviluppo impiegato per un Byer... dato il largo utilizzo in qualsiasi campo (anche idustriale).
Commento # 29 di: Naphtha pubblicato il 27 Maggio 2014, 16:25
Originariamente inviato da: roccia1234
Insomma... non è che siano così economiche. Sigma SD1 la porti a casa con 1000€, ed è comunque un corpo aps-c di tre anni, se la va a giocare con D7100 (esiste un confronto tra queste per quanto riguarda la qualità d'immagine? Potrebbe non esserci così tanta differenza).

Inoltre, da quando è sta (ri) lanciata sul mercato 2 anni fa, ha più che dimezzato il suo prezzo... e in quanto a rivendibilità imho è prossima allo zero, a meno di svendere o di avere la fortuna di trovare qualcuno davvero interessato.

Mah, per quanto sia buono il foveon, personalmente non investirei mai in un sistema del genere.


In realtà la differenza d'immagine c'è. Il problema ad oggi del Foveon è la risposta ad alti iso. Ma con il Sensore Quattro pare abbiano migliorato.
Commento # 30 di: Naphtha pubblicato il 27 Maggio 2014, 16:31
Originariamente inviato da: roccia1234
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.

Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.

Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...

Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.



Esistono alternative all'attacco sigma, con 110€ esiste un kit di conversione da Sigma SA a Canon oppure da Sigma SA a Contax/yashica. Comunque fare una scelta della serie: io produco macchine voi datemi l'attacco, mi sembra una zappa sui piedi, dato che Sigma produce lenti e da circa due mesi...che lenti.
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