Fujifilm abbandona il formato APS
di Roberto Colombo, pubblicata il 28 Maggio 2012, alle 14:24
Anche Fujifilm abbandona le pellicole APS (Advanced Photo System), dando forse il colpo di grazia a questo sfortunato formato, che ha lasciato però un'importante eredità nel mondo digitale
Commenti (12)
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Commento # 11
di: homerdb
pubblicato il 29 Maggio 2012, 12:49
Originariamente inviato da: Edward Monte
Ma, appunto per questo, perché un signore che faceva le foto ai figli per il compleanno doveva buttare via la sua automatica o la sua reflex con tutti gli automatismi degli anni 80 e 90 per comprare una nuova macchina che costava abbastanza, che montava pellicole che costavano di più delle "normali", che si trovavano meno facilmente, che non tutti i laboratori sviluppavano e stampavano?
A te magari non sembrano inferiori a quelle del 135 e non lo sono, se ci limitiamo alla fascia consumer (per dire, alle Kodak Gold).
Sicuramente su APS non ci trovavi emulsioni del livello delle Tri-x, delle Ektar, delle Portra, della FP4, e così via.
Per carità, erano pellicole di ottimo livello che andavano benissimo per qualsiasi persona che non fosse un professionista o un grande appassionato, ma quest'ultimi volevano e vogliono altre emulsioni.
Ma, appunto per questo, perché un signore che faceva le foto ai figli per il compleanno doveva buttare via la sua automatica o la sua reflex con tutti gli automatismi degli anni 80 e 90 per comprare una nuova macchina che costava abbastanza, che montava pellicole che costavano di più delle "normali", che si trovavano meno facilmente, che non tutti i laboratori sviluppavano e stampavano?
A te magari non sembrano inferiori a quelle del 135 e non lo sono, se ci limitiamo alla fascia consumer (per dire, alle Kodak Gold).
Sicuramente su APS non ci trovavi emulsioni del livello delle Tri-x, delle Ektar, delle Portra, della FP4, e così via.
Per carità, erano pellicole di ottimo livello che andavano benissimo per qualsiasi persona che non fosse un professionista o un grande appassionato, ma quest'ultimi volevano e vogliono altre emulsioni.
c'era una qualità leggermente più bassa rispetto le 35mm di fascia normale che usavo,ma con gli ingrandimenti mi sono sempre ricreduto perchè la qualità paradossalmente non decadeva ma sembrava salisse!
il mercato di riferimento era quello dei nuovi appassionati,queli che ora comprerebbero una compatta di fascia medio-alta e a cui non interessa lo zoom estremo... insomma chi possedeva già una reflex o una compatta di fascia medio-alta non si sarebbe mai comprato una macchinetta APS,ma chi non aveva nulla o solo la fotocamera "da fustino" e ambiva ad altro,sicuramente si! (imho)
Originariamente inviato da: domthewizard
tutti voi avete tralasciato un piccolo particolare: i costi
il rullino costava almeno il doppio rispetto ad un classico 35mm, lo sviluppo della pellicola, all'epoca, del 35mm si vendeva (quindi al cliente) a 1.500 lire mentre quello dell'aps, che poteva essere fatto solo da laboratori specializzati perchènon tutti potevano permettersi di cambiare la sviluppatrice per fare i pochi aps che capitavano, con costi (al fotografo) che andavano dalle 5.000 alle 7.500 lire. per non parlare poi dei costi delle stampe, all'epoca un rullino da 36 pose sviluppato qua a napoli si vendeva sulle 13.000 lire, un aps da 25 pose sviluppato, se erano tutte in formato standard, veniva 28.000 lire; e ho specificato se tutte erano in formato standard, perchè se per una malaugurata coincidenza si spostava la levetta sul formato panorama eran dolori, una volta ho dovuto vendere un rullino sviluppato per intero in formato panorama per la modica cifra di 55.000 lire, alla signora un altro pò le veniva un infarto
ho avuto un fotolaboratorio vecchio stampo e ancora vendo le pellicole aps, se se ne vendono 10 in un anno è una fortuna
il rullino costava almeno il doppio rispetto ad un classico 35mm, lo sviluppo della pellicola, all'epoca, del 35mm si vendeva (quindi al cliente) a 1.500 lire mentre quello dell'aps, che poteva essere fatto solo da laboratori specializzati perchènon tutti potevano permettersi di cambiare la sviluppatrice per fare i pochi aps che capitavano, con costi (al fotografo) che andavano dalle 5.000 alle 7.500 lire. per non parlare poi dei costi delle stampe, all'epoca un rullino da 36 pose sviluppato qua a napoli si vendeva sulle 13.000 lire, un aps da 25 pose sviluppato, se erano tutte in formato standard, veniva 28.000 lire; e ho specificato se tutte erano in formato standard, perchè se per una malaugurata coincidenza si spostava la levetta sul formato panorama eran dolori, una volta ho dovuto vendere un rullino sviluppato per intero in formato panorama per la modica cifra di 55.000 lire, alla signora un altro pò le veniva un infarto
ho avuto un fotolaboratorio vecchio stampo e ancora vendo le pellicole aps, se se ne vendono 10 in un anno è una fortuna
non ho mai sviluppato e stampato a quei costi così assurdi,se non solo di recente per un rullino rimasto nella macchinetta da anni... il prezzo più alto che ho potuto pagare fu di circa 30.000Lire,per una alta percentuale di foto in formato panoramico.... i prezzi che trovavo erano in linea con i 35mm o di 4-5.000Lire in più,prezzo che ne giustificava molto l'uso nella fascia consumer,che è la stessa che oggi NON stampa le foto ma le tiene sul pc. ah,anche i rullini li comprAVO a prezzi allineati ai 35mm!
Commento # 12
di: Pung
pubblicato il 31 Maggio 2012, 08:55
tipiche idee Kodak
...che hanno poi portato alla sua rovina. Come un'altra vaccata precedente, la Kodak Disc 4000. L'idea di fondo era che se vendevi gli stessi quantitativi di rullini ma con una superfice più piccola, avevi un guadagno superiore. Giustamente sono falliti.
...che hanno poi portato alla sua rovina. Come un'altra vaccata precedente, la Kodak Disc 4000. L'idea di fondo era che se vendevi gli stessi quantitativi di rullini ma con una superfice più piccola, avevi un guadagno superiore. Giustamente sono falliti.