La mossa operata da Fujifilm con X100, capostipite della nuova serie X, è stata certamente coraggiosa: puntare il primo passo del suo rinnovamento su una fotocamera compatta con sensore grande (formato APS-C) ma ottica fissa 35mm equivalenti ha fatto guadagnare a Fujifilm applausi, ma anche qualche critica.
Sebbene sia uno dei grandi classici della fotografia l'inquadratura di un'ottica 35mm equivalenti (i millimetri di focale reale dell'ottica di X100 sono 24) non è una delle più semplici da utilizzare e in alcuni frangenti protrebbe risultare 'un po' stretta'.
Per venire incontro alle esigenze di chi vorrebbe uno occhio più largo per la propria Fujifilm X100, il produttore nipponico ha annunciato per giugno un nuovo aggiuntivo ottico 0,8x da avvitare sull'obiettivo della compatta APS-C, studiato per portare la focale equivalente a quella di un obiettivo 28mm su pellicola.
L'aggiuntivo ottico nasce negli stessi stabilimenti produttivi giapponesi dove vengono prodotte le fotocamere della serie X e con lo stesso trattamento superficiale antiriflesso FUJINON Super EBC (Electron Beam Coating) che caratterizza l'ottica di X100, per scongiurare il degrado della qualità dell'immagine, uno dei punti di forza di X100. Il prezzo a cui sarà proposto, $349,99 è in linea con il costo della fotocamera, che alla sua presentazione aveva un listino di poco inferiore ai mille euro.
Fujifilm ha rilasciato un aggiornamento firmware per la sua X100, versione 1.30, che rende la macchina compatibile con il nuovo convertitore e aggiusta un paio di bug.