Fujifilm annuncia due tubi di prolunga macro per attacco X-Mount: MCEX-11 e MCEX-16. Inseriti tra obiettivo e corpo macchina, i tubi di prolunga aumentano come di consueto la distanza tra obiettivo e sensore, permettendo la messa a fuoco di soggetti ravvicinati.
I tubi, costruiti in metallo e dotati di contatti elettrici, trasmettono le informazioni necessarie tra gli obiettivo Fujinon X-Mount e il corpo macchina, consentendo autofocus e controllo del diaframma.
La tabella mostra compatibilità e rapporto di ingrandimento massimo ottenibile con i due tubi di prolunga, per ciascun obiettivo attualmente in gamma (colonna gialla). Interessanti anche le informazioni relative alla distanza minima di lavoro (Working Distance), cioè la distanza tra lente frontale e soggetto, e alla distanza minima di messa a fuoco (Shortest Shooting Distance), cioè la distanza tra sensore e soggetto.
Come si può notare, i tubi di prolunga sono compatibili con la grande maggioranza di obiettivi disponibili: la limitazione principale riguarda l'XF 10-24mm F4 R OIS, che non può essere utilizzato alla minima lunghezza focale con nessuno dei due tubi di prolunga, mentre limitazioni parziali riguardano l'XF 14mm F2.8 R e il nuovo zoom XF 18-135mm F3.5-5.6 R LM OIS WR.
Immagine ripresa con XF35mm & MCEX16.
Purtroppo, dalla tabella si nota anche che un vero rapporto macro 1:1 è ottenibile solo con il tubo da 16mm utilizzato con il 18mm e con il 16-50mm @ 16mm - entrambi troppo corti per soggetti "timidi" come farfalle e simili. Il 60mm "macro", che da solo garantisce un rapporto di ingrandimento massimo 0,5x, con i due tubi di prolunga arriva a un più interessante 0,68x o 0,76x, mantenendo una ragionevole distanza operativa di circa 15 centimetri. Entrambi i tubi saranno disponibili da dicembre 2014.