Let's Go Digital ha avuto l'occasione di provare un sample pre-produzione della nuova reflex Fujifilm FinePix S5 Pro. Il corpo della fotocamera è basato in gran parte su quello in magnesio della Nikon D200, ma il contenuto è di chiaro stampo Fujifilm, a partire dal sensore Super CCD di quarta generazione da 12 milioni di fotodiodi, capace di fornire immagini a 12 megapixel (4256 x 2848 pixel).
Per l'esattezza il sensore è formato da 6.17 milioni di fotodiodi grandi denominati 'S' e da 6.17 milioni di fotodiodi più piccoli denominati 'R', è possibile farsi un'idea della costruzione del sensore a questa pagina del sito Fujifilm. Il super CCD è certamente un segno di distinzione importante nel panorama della fotografia digitale per queste fotocamere nipponiche.
Lo schermo per visualizzare le foto è stato portato a 2,5", mentre l'eredità del corpo Nikon D200 regala un ampio display LCD nella parte superiore per avere sotto controllo tutti i parametri di scatto. Sopra lo schermo troviamo il mirino ottico, capace di una copertura del 95% dell'immagine.
Per quanto riguarda la memorizzazione delle immagini, la reflex Fujifilm si affida alle schede Compact Flash (di tipo I o II) o al Microdrive. Se sulle fotocamere compatte è ormai lo standard Secure Digital a dettare legge, in ambito semi-professionale la Compact Flash trova ancora la maggioranza degli estimatori. Al Photokina 2006 sono state presentate da SanDisk schede CF da 12 e 16GB, ma la S5 Pro per ora supporta capienze 'solo' fino a 4GB; è probabile interverrà un aggiornamento del firmware a colmare questa mancanza.
La gamma delle sensibilità si estende da 100 a 3200 ISO, e, come fa notare chi ha testato la fotocamera, grazie a un efficiente sistema di riduzione del rumore quest'ultimo resto contenuto anche negli scatti a 3200 ISO. Rispetto alla precedente S3 Pro sono diverse le migliorie, ad esempio è aumentata la memoria di buffer (ora si può scattare a raffica a 3 frame al secondo, fino ad un totale di 20 immagini), sono state inoltre aggiunte la funzione Quick Review (con possibilità di cancellare gli scatti) e la possibilità di memorizzare contemporaneamente in JPEG e RAW. Anche la velocità dell'otturatore è migliorata, ora si può scattare da 1/8000 sec. a 30 secondi (la S3 Pro si fermava a 1/4000 sec.). La fotocamera si fregia inoltre della funzione Face Detection, capace di individuare fino a dieci volti nell'inquadratura e regolare fuoco e parametri di scatto in modo da valorizzarli.
Come già accennato il corpo macchina è molto simile a quello della Nikon D200 e pesa circa 830 grammi. É compatibile con l'impugnatura aggiuntiva Nikon MB-200, che permette, tra le altre funzioni, di utilizzare due batterie e di avere a disposizione un pulsante di scatto per le inquadrature verticali. Sono utilizzabili su questa fotocamera tutte le ottiche con attacco F Nikon, fatto che rende la scelta parecchio ampia.
In Europa la fotocamera dovrebbe rendersi disponibile a partire da febbraio ad un pezzo stimato di circa 1895€.