Nella seconda metà dello scorso anno Fujifilm aveva annunciato il concorso fotografico GFX Challenge 2023 che prometteva di portare alla luce nuovi talenti della fotografia. Negli scorsi giorni il produttore nipponico ha reso noti i nomi dei 15 fotografi e dei relativi progetti vincitori di quest'edizione (selezionati tra i tanti partecipanti che hanno mostrato un'elevata qualità di esecuzione).
Fujifilm ha anche dichiarato che l'interesse per il sistema medio formato GFX sembra particolarmente alto fornendo ai fotografi e agli artisti un modo per esprimere al meglio la propria creatività. Secondo i dati ufficiale, per la GFX Challenge 2023 sono pervenute oltre duemila domande da tutto il Mondo.
Fujifilm GFX Challenge 2023: i progetti finalisti di quest'edizione
Inizialmente la selezione è stata di tipo regionale mentre successivamente si è passati a quella globale con l'aiuto di una giuria composta da cinque giudici che hanno valutato i progetti pervenuti. La buona notizia è che tra i vincitori dei Global Grant Award è presente la fotografa italiana Vanessa Vettorello che è stata premiata per il suo progetto dal titolo "Stella errante".
Il componente della giuria Amanda Maddox ha dichiarato in merito al lavoro di Vettorello che "questo accattivante progetto affronta una condizione relativamente comune, ma poco esaminata, chiamata strabismo. Ispirandosi alla ricerca e alla propria esperienza, Vettorello ha generato una serie di immagini toccanti e tenere che collettivamente promettono di far luce su un argomento importante".
© Vanessa Vettorello, “Stella errante” - Hero
Il progetto "Stella errante" nasce dalla condizione di strabismo (che colpisce circa il 4% della popolazione) che ha condizionato in particolar modo l'infanzia della fotografa. Come raccontato, il tema viene trattato attraverso l'analisi dei suoi ricordi attraverso materiali d'archivio e ad altre persone che hanno provato questa condizione. Vettorello ha dichiarato che "sto rivalutando il modo in cui una malattia può influenzare la propria identità e percezione di sé".
Insieme alla creativa italiana sono stati premiati per i Global Grant Award Jodi Windvogel (Sudafrica) per il progetto dal titolo "The body at Risk", Juan Carlos Reyes (Messico) con "Guardians of Mother Language", Markus Naarttijärvi (Svezia) con "Hinterland" e infine Shina Peng (Taiwan) con "Furusato".
Per i Regional Grant Award della GFX Challenge 2023 invece i vincitori sono stati Alex Velasco (Stati Uniti) con il progetto dal titolo "El Grano De Oro", Dike Su (Cina) con "Sight of Storm", Jatenipat Ketpradit (Thailandia) con "People and Their World: Tsam · The Dance of Gods", Jerick "Anyo" Collantes (Canada) con "Athletes of God", Junghoon O (Corea del Sud) con "Unseen Echoes: Capturing the Unseen Symphony of Human Gestures", Kaylah Sambo (USA) con il progetto dal titolo "The Bodies We Are Born With", Large Django (Francia) con "The Masters of Time", Mislav Mesek (Croazia) con "Soundscape of Croatia – Roadtrip", Santiago Javier Bazan (Argentina) con "Minga", Seokjun Yun (Corea del Sud) con "Structures of Solitude: The Desert Towers Project".
Gli artisti dei Global Grant Award e dei Regional Grant Award hanno ricevuto un premio in denaro ma anche un un corpo macchina Fujifilm GFX e due obiettivi che potranno essere impiegati per la durata della produzione del progetto. Ci sarà poi il supporto diretto di Fujifilm dal punto di vista dell'assistenza tecnica. Tutti i 15 creativi inizieranno sin da subito a lavorare sui progetti proposti per la GFX Challenge 2023 per portarli a termine entro giugno 2024. Una volta completati i progetti saranno mostrati in una mostra che si terrà nella sede centrale di Fujifilm a Tokyo.
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