Fujifilm GFX è la serie professionale delle fotocamere del produttore nipponico. Rispetto alla serie X portano con sé sensori più grandi, più funzionalità e una struttura completamente diversa nella zona esteriore e interna.
Sensori APS-C (serie X fino a X-Tx) e medio formato (GFX) saranno le soluzioni su cui punterà il produttore che, come già ribadito, non guarderà "mai" al formato full-frame. Ma ovviamente Fujifilm GFX evolverà e durante l'X Summit di Dubai e poi ancora nei giorni seguenti sono stati mostrati tre prototipi.
Come già dichiarato in maniera più che chiara dallo stesso produttore, si tratta di prototipi per il design esteriore e che NON sono assolutamente definitivi. Anzi, sono stati mostrati proprio per capire l'accoglienza da parte del pubblico e non è stato un caso che durante l'X Summit ci fosse proprio il capo del design di Fujifilm.
Dpreview ha avuto modo di mettere mano a questi prototipi di Fujifilm GFX mostrandoci così molti dettagli di queste nuove soluzioni, che potrebbero (almeno in parte) arrivare sul mercato.
Il primo concept design è Fujifilm GFX Omega: si tratta di una soluzione modulare con il corpo di forma cubica e che può avere diverse combinazioni per il grip laterale e per l'EVF (e probabilmente non solo quelle mostrate).
Il secondo è il concept Fujifilm GFX Gamma: in questo caso il corpo è "unico" e ricorda quanto visto con la serie X-Tx anche se ovviamente con le dovute differenze. Rispetto a una GFX 50S (per esempio) il corpo risulta più compatto e con più ghiere e senza display superiore.
Il terzo è il concept Fujifilm GFX SP-X: la prima cosa che salta all'occhio è la mancanza del mirino elettronico. Questo ha permesso di realizzare un corpo che ricorda più una X-Pro 2 che una GFX. Lo schermo è regolabile in diverse posizioni e può essere anche ruotato completamente.