Fujifilm: i nuovi scanner degli aeroporti USA possono danneggiare le pellicole

Fujifilm: i nuovi scanner degli aeroporti USA possono danneggiare le pellicole

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Gli aeroporti statunitensi, dall'inizio del 2020, sono stati dotati di nuovi scanner per la sicurezza. Questo ha portato ad alcuni problemi collaterali, in particolare per quanto riguarda le pellicole fotografiche come quelle realizzate da Fujifilm.”

Per chi viaggia è stata diramata un'importante comunicazione da parte di Fujifilm in merito agli effetti sulle pellicole se passate negli scanner degli aeroporti statunitensi (in particolare). La problematica deriva dagli aggiornamenti tecnologici negli strumenti di sicurezza che potrebbero portare a danneggiare le pellicole.

fujifilm scanner avviso

Secondo quanto riportato ufficialmente, dall'inizio del 2020 sono stati introdotti nuovi scanner negli aeroporti statunitensi (che potrebbero essere adottati in altre nazioni) che danneggerebbero in maniera irrimediabile pellicole (rullini) non sviluppate, le pellicole per le fotocamere Instax e le fotocamere usa-e-getta QuickSnap.

Secondo Fujifilm, per proteggere le pellicole e le fotografie, è consigliabile trasportarli nel bagaglio a mano chiedendo l'ispezione manuale da parte dell'addetto. Questo permette di evitare danni alle pellicole e di dover cestinare pellicole ancora intonse. Sono disponibili due linee guida per essere sicuri di evitare danni (1, 2).

Fujifilm non è comunque la prima. Kodak ha già segnalato lo stesso problema. Secondo i test basterebbe un singolo passaggio per portare ad avere perdita di neri profondi e perdita di dettagli delle ombre. Più è alta la sensibilità più l'effetto è significativo.


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