Per chi viaggia è stata diramata un'importante comunicazione da parte di Fujifilm in merito agli effetti sulle pellicole se passate negli scanner degli aeroporti statunitensi (in particolare). La problematica deriva dagli aggiornamenti tecnologici negli strumenti di sicurezza che potrebbero portare a danneggiare le pellicole.
Secondo quanto riportato ufficialmente, dall'inizio del 2020 sono stati introdotti nuovi scanner negli aeroporti statunitensi (che potrebbero essere adottati in altre nazioni) che danneggerebbero in maniera irrimediabile pellicole (rullini) non sviluppate, le pellicole per le fotocamere Instax e le fotocamere usa-e-getta QuickSnap.
Secondo Fujifilm, per proteggere le pellicole e le fotografie, è consigliabile trasportarli nel bagaglio a mano chiedendo l'ispezione manuale da parte dell'addetto. Questo permette di evitare danni alle pellicole e di dover cestinare pellicole ancora intonse. Sono disponibili due linee guida per essere sicuri di evitare danni (1, 2).
Fujifilm non è comunque la prima. Kodak ha già segnalato lo stesso problema. Secondo i test basterebbe un singolo passaggio per portare ad avere perdita di neri profondi e perdita di dettagli delle ombre. Più è alta la sensibilità più l'effetto è significativo.