Vi avevamo già raccontato dell'annuncio di Fujifilm di voler abbandonare la produzione di pellicole cinematografiche; tuttavia non possiamo non riportare il fatto che con Aprile il produttore nipponico è passato dalle parole ai fatti interrompendo completamente la produzione di questi articoli.
Con un comunicato dal sapore decisamente nostalgico ('We would like to thank you very much for your patronage during the long history of manufacture') Fujifilm ha infatti confermato di aver abbandonato questo segmento, continuando invece a concentrarsi nel mercato cinematografico sulle pellicole destinate all'archiviazione oltre che sulle ottiche dedicate al mondo del cinema ed ai sistemi di gestione colore.
La pellicola, ancora utilizzata per diverse produzioni, amata da tutti ed osannata in contrapposizione al digitale da cineasti del calibro di Tarantino e Coppola (Sofia, non il padre Francis Ford che al contrario ha dichiarato di trovarsi decisamente a suo agio con le tecnologie digitali), si avvia così a grandi passi verso un tramonto annunciato.
Ovviamente notizie come questa da parte di un colosso del settore come Fujifilm (che ormai si tende a chiamare solamente 'Fuji' ma che ricordiamo porta la parola 'pellicola' nel suo stesso nome), unite alla consapevolezza di come l'altro grande attore del mercato non navighi propriamente in ottime acque portano la maggior parte di noi a porsi un'unica domanda: quanto sta accadendo al mercato del cinema ci sta mostrando il futuro delle pellicole fotografiche?