La polvere sul sensore è un problema che afflige tutti i possessori di fotocamere a ottiche intercambiabili: chi più, chi meno, a seconda della frequenza con cui si cambiano gli obiettivi e soprattutto dell'ambiente in cui avviene l'operazione, ci siamo trovati con fastidiosi puntini sulla superficie del nostro CMOS o CCD. Avevamo già parlato della particolare soluzione Fujin, un vero e proprio aspirapolvere da sensore travestito da obiettivo.
Ora il produttore ha presentato la versione Mark II che promette un flusso aspirante di 2,7 maggiore del modello precedente. Le particelle aspirate vanno poi a sbattere sui filtri in carta elettrostatica posti nella parte anteriore, venendo intrappolati ed evitando di ricadere all'interno della fotocamera. Il motore della ventola dell'aspirapolvere è alimentato da 4 batterie ministilo AAA. Il prodotto è disponibile con attacco Canon e con un'estetica chiaramente ispirata ai fissi luminosi della serie L: interessante notare come l'interruttore sia stato posto sul barilotto ispirandosi ai commutatori dei attivazione o meno della stabilizzazione delle ottiche che la offrono.
Siete Nikonisti e siete delusi? A partire da fine ottobre l'aspirapolvere da sensore Fujin sarà disponibile anche con baionetta Nikon, in una veste grafica rivista per assomigliare, in questo caso, alle ottiche della casa giallonera. Rispetto alla prima versione cresce il prezzo di Fujin Mark II, con un listino di $150 per il kit che comprende 3 cartine filtro.