Come accaduto con la musica, i film e altri tipi di contenuti, anche i servizi che forniscono immagini sono alla ricerca di nuovi modelli di business. iStockphoto ha recentemente annunciato l'attivazione di nuovi piani mensili per il download delle immagini, affiancando alle 'Credit Subsriptions' le nuove 'Image Subscription', che permettono di scaricare un certo numero di immagini al mese. Diversi fotografi, visto il basso livello delle royalty versate per il download delle immagini con questo tipo di piani, hanno sollevato qualche preoccupazione sul loro ritorno economico futuro.
Sono passati pochi giorni e anche Getty Images fa la sua mossa per adeguarsi alle nuove esigenze del mercato delle immagini e in particolare fa una mossa che va nella direzione di provare a fermare l'utilizzo non autorizzato sul web delle immagini delle sue collezioni. Ora infatti è possibile incorporare senza costi le immagini di Getty Images all'interno dei siti, ma utilizzando il codice messo a disposizione dal più grande servizio globale di immagini stock.
L'immagine così utilizzata sarà caratterizzata da un watermark e conterrà un link all'immagine dove chi ne avesse bisogno potrà comprare le licenze d'uso della stessa. In questo modo Getty Images conta di far circolare maggiormente le sue immagini in modo legale, con un link diretto alla possibilità di acquisto.
Non solo: l'altra faccia della medaglia è il monitoraggio che l'uso di un codice incorporato permetterà a GI e la possibilità di veicolare sulle immagini, sembre attraverso l'incorporazione del codice, dei messaggi pubblicitari. Si tratta di una mossa molto interessante, che dimostra come i modelli di business debbano essere in continua evoluzione per venire incontro alle esigenze del mercato e combattere al contempo la pirateria in modi efficaci.