Le action camera hanno avuto il grande pregio di portarci all'interno dell'azione come quasi nessuna videocamera era mai riuscita. Ci sono alcuni sport, come la pesca, dove l'azione si svolge però in parte lontano dal protagonista, nel caso specifico sott'acqua. L'idea dei fratelli Ryan e Brandon Austin è stata quella di costruire una videocamera che potesse essere posizionata sulla lenza, in prossimità dell'amo, per cogliere in video in momenti in cui il pesce abbocca e lotta poi per liberarsi. Non è la prima volta che emerge un'idea simile sul mercato, ma il prodotto attualmente in crowdfunding su Kickstarter, GoFish Camera, è certamente uno di quelli con la realizzazione migliore.
Si parte dall'impermeabilità fino a 150 metri di profondità, per assicurare la sopravvivenza dell'apparecchio anche nel caso in cui il pesce decidesse di fare un viaggio nelle profondità marine nel tentativo di evadere dalla mortale presa dell'amo. La videocamera registra filmati Full HD 1080p con angolo di campo di 170° ed è equipaggiata (esattamente come le videocamere posteriori di parcheggio per auto) con LED infrarossi per continuare a riprendere anche quando la profondità è tale da non permettere più il passagggio di sufficiente luce naturale.
Il corpo della particolare action camera è studiato non solo per resistere alla pressione dell'acqua, ma anche per minimizzare le rotazioni, grazie a una pinna che evita di attorcigliare la lenza. La videocamera è leggermente galleggiante per diverse ragioni: in caso di distacco dalla lenza torna lentamente in superficie per essere recuperata e inoltre in questo modo si posiziona più facilmente 'a faccia in giù' per vedere cosa avviene nei dintorni dell'amo. Per la registrazione dei filmati si affida a uno slot MicroSD compatibile con schede fino a 32GB. Non manca la connettività Wi-Fi, per scaricare, rivedere e condividere i filmati direttamente dallo smartphone senza dover togliere la videocamera dalla lenza. Naturalmente non c'è invece streaming in diretta, visto che nelle condizioni di utilizzo c'è il muro dell'acqua tra la videocamera e lo smartphone.
La raccolta fondi ha già raggiunto il gradino dei $55.000 per la fattibilità del progetto (è quasi a quota $74.000), ma ci sono ancora 14 giorni di tempo per dare il proprio supporto: a partire da 160 dollari si sarà tra i primi (anche se non i primissimi 5) a ricevere il primo lotto di produzione del prodotto.