L'ultimo trimestre fiscale di GoPro, terminato il 31 dicembre scorso, non si è certamente chiuso in maniera ottimale: il fatturato pari a 436.6 milioni di dollari è risultato essere in calo del 31.1% su base annua. Nello stesso periodo dell'anno precedente l'azienda californiana aveva generato un fatturato pari a 633.91 milioni di dollari. Risultati al di sotto delle aspettative degli analisti e della dirigenza che, evidentemente, richiedono opportuni interventi correttivi.
GoPro opererà su vari fronti per correggere una politica commerciale che non ha ottenuto i risultati sperati. Il primo provvedimento, confermato dal CEO Nick Woodman in occasione dell'ultima assemblea con gli azionisti, riguarda il ridimensionamento del catalogo di action camera: a partire dal mese di aprile, i modelli più economici, ovvero le GoPro Hero, Hero+ e Hero+ LCD saranno eliminate dal listino. Il portfolio di action camera sarà quindi articolato in tre modelli, le Hero4 Session (che sarà quello più economico), la Hero4 Silver e la Hero4 Black. La ragione del provvedimento è stata chiaramente illustrata da Woodman:
Quando offri troppe scelte ai consumatori, puoi confonderli, e possono finire per non comprare nulla
Il focus di GoPro è quindi quello di razionalizzare il catalogo, ma ciò non esclude l'arrivo entro la fine dell'anno del nuovo modello di punta, la Hero5. Un modello descritto da Woodman come l'action cam GoPro più connessa e comoda tra tutte quelle realizzate sino ad ora dall'azienda. Elementi con i quali GoPro mira a catturare nuove fasce di utenti, non solo il cliente ormai fedele ai suoi prodotti, ma anche il mercato di massa in cui la semplicità operativa è un elemento determinante.
Il nuovo software desktop di GoPro, in arrivo a marzo, rappresenta uno strumento che contribuirà a rendere l'esperienza di utilizzo delle action camera ancor più semplice ed immediata. GoPro for desktop consentirà di ordinare, modificare e condividere su Facebook, YouTube e altre piattaforme social i filmati catturati con le action camera GoPro. Entro la fine dell'anno, inoltre, l'azienda renderà disponibile un ulteriore software per l'editing dei filmati che permetterà di realizzare buoni montaggi in pochi minuti.
L'ultimo tassello della rinnovata strategia commerciale di GoPro si traduce nell'ingresso in nuovi, promettenti, segmenti di mercato. L'arrivo del Karma, il primo drone di GoPro atteso per l'estate, è già stato confermato in precedenza, ma il CEO Nick Woodman ha aggiunto interessanti dettagli che confermano la volontà di differenziarsi in maniera marcata dalle proposte concorrenti:
Stiamo cercando di essere estremamente differenziati da ciò che le altre aziende di droni stanno offrendo nel mercato ... loro hanno il loro approccio, noi abbiamo il nostro
GoPro, da ultimo, renderà disponibile in estate la Omni Rig in grado di realizzare video a 360° adatti alla riproduzione con i visori di realtà virtuale che saranno sempre più diffusioni nei prossimi mesi. Da un lato, quindi, la cirisi di GoPro, dall'altro una serie di assi da giocare che costituiscono una base solida per rilanciare il business.