Abbiamo pubblicato da poco la nostra recensione dell'action-cam GoPro Hero 8 Pro, mettendo in luce come il produttore sia riuscito, con questo modello "a riportare al top la sua videocamera rugged, per l'ottava volta". Nonostante l'ottimo prodotto però non tutto sta andando nella giusta direzione.
GoPro ha infatti annunciato che prevede di licenziare circa 200 dipendenti (pari a oltre il 20% della forza lavoro). Le informazioni sono state diffuse nelle stime dei risultati preliminari per il Q1 2020 che sono state riviste a causa dell'emergenza sanitaria per il COVID-19.
Oltre al licenziamento di parte dei dipendenti, ci sarà una riduzione pari a 100 milioni di dollari per le spese operative (nel 2021 si arriverà a una riduzione delle spese, non legate al personale, pari a 250 milioni di dollari). Ci sarà anche la chiusura degli uffici in diverse zone a livello globale e anche le spese per il marketing subiranno un ridimensionamento.
GoPro punterà sulle vendite on-line piuttosto che sull'off-line
Nicholas Woodman, fondatore e CEO di GoPro (che abbiamo intervistato al CES 2020) ha messo subito in chiaro che parte della colpa dei tagli è dovuta alla pandemia. Woodman ha dichiarato "la rete di distribuzione globale di GoPro è stata influenzata negativamente dalla pandemia di COVID-19, spingendoci a una transizione verso un business più efficiente e redditizio incentrato sul consumatore diretto nel corso di quest'anno. Siamo distrutti dal fatto che questo ci costringe a lasciare andare molti membri di talento del nostro team e saremo sempre grati per il loro contributo". Lo stesso CEO ha annunciato che rinuncerà alla restante parte del suo stipendio per il 2020 (e lo stesso potrebbe fare anche il CdA).
La strategia sembrerebbe quella di puntare sul vendere i prodotti di GoPro non tanto attraverso negozi e distributori terzi ma di affidarsi alla notorietà del nome per poter incamerare più denaro e avere meno spese. Efficienza insomma.
Sempre la società ha precisato però che nei mercati nei quali le persone puntano soprattutto all'acquisto off-line, i prodotti di GoPro continueranno a essere distribuiti attraverso intermediari. Dove invece sarà possibile, si punterà alla vendita diretta al consumatore.
Per cercare di gestire questa transizione concettuale è stata nominata Aimée Lapic (prima in Pandora e Banana Republic) che sarà Chief Digital Officer di GoPro. Nonostante tutti questi cambiamenti, la roadmap dei prodotti per il 2020 non subirà cambiamenti sia per quanto riguarda il software che l'hardware.