Con il passare del tempo la scelta di Polaroid di gettare la spugna e abbandonare il mercato delle fotocamere e pellicole a sviluppo istantaneo si profila sempre più come un errore madornale. Troppo impensierita dall'istantaneità delle foto riprese con compatte e cellulari l'azienda ha abbandonato un mercato che, sebbene con numeri ridotti rispetto al passato, torna ciclicamente a nuova vita.
Fujifilm non ha mai smesso invece di crederci e anche negli scorsi mesi ha messo sul piatto delle novità Instax, Impossible Project continua a fornire pellicole agli irriducibili delle foto a sviluppo istantaneo, Socialmatic sta provando a portare la Polaroid nel nuovo millenio con un prodotto digitale.
Ora anche Lomography, che ha riportato in vita diversi progetti 'analogici' che sembravano sulla via della pensione, ha voluto dire la sua sul tema con un progetto di crowdfunding lanciato in rete su Kickstarter che ha già raccolto quasi $500.000 a fronte dei $100.000 dichiarati come obiettivo.
Il prodotto per cui è stata lanciata la campagna è una fotocamera a sviluppo istantaneo con ottica grandangolare (messa a fuoco a 40cm) dotata di flash e della possibilità di utilizzare aggiuntivi ottici per scatti fisheye o per ritratti con medio tele. Esposizioni multiple, gelatine per modulare il colore del flash, innesto per cavalletto e per pulsante di scatto remoto sono alcune delle caratteristiche di Lomo'Instant, progetto che visto il successo di sostenitori vedrà la luce e che utilizza pellicole Fujifilm Instax Mini, il formato al momento più diffuso al mondo.