Le funzionalità di fusione di più scatti a formare immagini HDR, High Dynamic Range, sono uno dei cavalli di battaglia attuali dei produttori, soprattutto nella fascia media delle reflex e in quella delle ibride senza specchio. Effettivamente queste funzionalità permettono di ottenere scatti molto d'effetto anche con sistemi non dotati di latitudine di posa elevata e offrono la possiblità, prima riservata in digitale solo all'elaborazione su PC, di ottenere immagini bilanciate anche in presenza di alto contrasto.
Canon al momento non si è ancora buttata in questa mischia, ma sembra intenzionata a farlo e sta affilando le armi. Engadget riporta di un brevetto depositato dal noto marchio nipponico che propone un metodo per l'ottenimento di scatti HDR che non prevede il semplice scatto di più immagini da fondere, ma che scende a livello del singolo pixel e ne modula l'esposizione in base alle condizioni. In questo modo dovrebbe essere possibile ottenere alte luci in gamma molto pulite, estraendo nel contempo il massimo dalle zone d'ombra.
Al momento non ci sono dettagli sul tipo di fotocamera o sensore al quale la tecnologia sarà applicata e non ci sono prove che Canon sia già giunta a stadi successivi alla semplice richiesta di brevetto, quindi non si possono fare previsioni sul possibile sbarco di questa nuova tecnologia sulle macchine fotografiche.