I droni DJI aiutano a combattere il Coronavirus SARS-CoV-2

I droni DJI aiutano a combattere il Coronavirus SARS-CoV-2

di Mattia Speroni, pubblicata il

“I metodi tecnologici per contenere il Coronavirus SARS-CoV-2 passano anche dai droni DJI! Come raccontato dalla società cinese non solo per avvisare l'utenza con messaggi audio o visuali ma anche attraverso la disinfezione di luoghi pubblici.”

Sappiamo che il Coronavirus (più precisamente SARS-CoV-2 o in precedenza 2019-nCoV) continua a essere un problema a livello globale. Tutti gli aiuti sono quindi benvenuti sia a livello umano che sanitario ma ovviamente anche tecnologico. Uno di questi ultimi arriva dai droni DJI utilizzati in Cina.

droni DJI coronavirus

La società cinese ha dichiarato come i droni DJI siano stati scelti per la disinfezione degli spazi pubblici (insieme ad altri sistemi). DJI ha inoltre destinato (dal 4 Febbraio 2020) circa 1,5 milioni di dollari per aiutare a contenere la diffusione del Coronavirus SARS-CoV-2.

I droni DJI aiutano a combattere il
Coronavirus SARS-CoV-2

Per svolgere questo importante compito è stata impiegata la serie di droni DJI Agras pensata per l'irrorazione agricola (come intuibile dal nome). Grazie alla possibilità di spostarsi in zone inaccessibili per i sistemi su ruote e permettendo di coprire più zone rispetto agli esseri umani (oltre a ridurre il rischio per gli operatori), i droni sono un tassello importante.

I droni DJI Agras sono stati testati per cercare di capire come agire correttamente per la disinfezione e utilizzano disinfettanti a base di cloro o alcol etilico. Sono stati anche create delle linee guida ad hoc dosare il quantitativo di disinfettante da impiegare e di quali zone interessarsi.

coronavirus disinfettante

Secondo i dati diffusi da DJI, sono stati coperti oltre 3 milioni di metri quadrati a Shenzhen (e altre città e aree impiegheranno questo metodo in futuro) mentre la superficie complessiva è pari a 600 milioni di metri quadrati.

I droni DJI sono stati anche impiegati per diffondere messaggi tramite altoparlanti e manifesti. Si stanno inoltre pensando a metodi di consegna di cibi e altri generi di prima necessità tramite droni per evitare contatti umani.


Commenti (1)

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Commento # 1 di: TecnoPC pubblicato il 19 Febbraio 2020, 09:34
Secondo i dati diffusi da DJI, sono stati coperti oltre 3 milioni di metri quadrati a Shenzhen (e altre città e aree impiegheranno questo metodo in futuro) mentre la superficie complessiva è pari a 600 milioni di metri quadrati.
Sembrano dati ottimistici...

Si sta facendo un po di fantascienza con questi droni.
Un conto è monitorare con telecamere e sensori intere aree inaccessibili, altro e diffondere quintali (se non tonnellate) di disinfettante e/o distribuire derrate alimentari con dei multirotori alimentati a batterie.

Comunque merito a DJI per aver portando ad un altro livello il mondo cine/fotografico dei droni (uno fra tutti il Mavic 2 Pro)