Anche se le visite ai musei e alle mostre stanno pian piano riaprendo (pur lontani dalla normalità), creativi e società collegate hanno cercato una nuova strategia per riuscire a sopravvivere al tempo della pandemia. Non fanno eccezione i Sony World Photography Awards che ora sono disponibili come tour virtuale così che siano fruibili ovunque ci si trovi senza perdere (almeno parte) dell'esperienza della visita in prima persona.
I Sony World Photography Awards diventano un tour virtuale
Per questa quattordicesima edizione, i Sony World Photography Awards vedono la suddivisione nelle categorie Professional, Open, Youth e Student dando così ampio spazio sia ai professionisti dell'immagine ma anche ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera (o anche esprimere semplicemente le proprie capacità). Il tutto con una rilevanza internazionale.
Nel 2020 infatti sono state oltre 346 mila le candidature provenienti da 203 nazioni. Questo significa, come sottolineato dagli organizzatori, la possibilità di avere una selezione eterogenea di modi di "fare fotografia". Interessante notare come l'Italia sia stato il primo paese per numero di candidature (l'hanno seguita Regno Unito, USA e Cina).
Parlando sempre del nostro Paese, nella categoria Student dei Sony World Photography Awards troviamo Tobia Faverio in quella Professional (sezione Still Life) c'è Alessandro Gandolfi invece Rosaria Sabrina Pantano si è distinta nella categoria Open (sezione Architettura). Ma non è finita qui.
Luca Locatelli è arrivato al terzo posto nella categoria Professional (sezione Ambiente), così come Andrea Staccioli si è posizionato al terzo posto sempre in Professional (sezione Sport). Per quanto riguarda il National Award italiano, se lo è aggiudicato Roberto Corinaldesi che era nella categoria Open e in particolare nella sezione Motion.
Il tour virtuale per i SWPA!
Come dichiarato da Takayuki Suzuki (Country Head di Sony in Italia) "le restrizioni dettate dalla pandemia ci hanno impedito di riportare la mostra in Italia, ma volevamo comunque dare un segno di continuità. Per questo siamo felici che il pubblico italiano possa ora godere del tour virtuale della mostra, in cui è stata dedicata una sala ai fotografi italiani".
Il sito Web allestito per l'occasione permette letteralmente di immergersi nella fotografia (visionabili a schermo intero) e nei SWPA! La sua struttura richiama quello che si sarebbe potuto vedere fisicamente girando per le sale della mostra "dal vivo". Alle pareti si possono trovare le fotografie, le indicazioni scritte e altre informazioni utili e curiose per il visitatore.
Sempre Suzuki ha continuato dicendo "ovviamente ci auguriamo di poter tornare a mostrare dal vivo i lavori che si distingueranno nell’edizione appena conclusasi, i cui vincitori saranno rivelati nei prossimi mesi, perciò stiamo già lavorando per poterlo fare nel corso del 2021". Non si tratta di un vero e proprio sostituto, chiaramente. Ma mentre si guarda al futuro con speranza, ci si potrà godere un po' di arte, da casa.
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