A partire dal 2011 il mercato della fotografia ha visto un costante declino: siamo passati da 121 milioni di fotocamere vendute nel 2010 ai poco più di 8 milioni nel 2021.
da 121 milioni a 8 milioni di pezzi in 10 anni
Questo declino ha visto anche dei netti crolli, come quello avvenuto tra il 2019 e il 2020, passaggio in cui i pezzi venduti si sono quasi dimezzati. Il 2021 aveva mostrato qualche segno positivo, nonostante si sia perso un ulteriore mezzo milione di pezzi per strada, il mercato a fine anno era riuscito a restare al di sopra degli 8 milioni di pezzi.
Complice la pandemia, il 2020 era stato un anno molto strano, con un crollo del mercato a maggio e un picco in ottobre, mentre il 2021 ha visto un andamento più lineare. Com'è partito questo 2022?
2022: partito male ma si spera nelle APS-C
I dati CIPA - Camera & Imaging Products Association - ci permettono di avere costantemente il polso del mercato e sono stati pubblicati i dati relativi ai primi 4 mesi dell'anno. Il mercato è partito peggio degli anni precedenti e tuttora vede un numero inferiore di pezzi venduti in totale. In particolare sono le compatte a trascinare il mercato al ribasso, mentre le fotocamere a ottica intercambiabile negli ultimi due mesi hanno fatto almeno meglio del 2020.
Molti sperano che i numeri si possano risollevare a partire dal mese di giugno, soprattutto grazie all'iniezione di fiducia che possono dare i nuovi modelli mirrorless APS-C, in particolare le due sorelle Canon EOS R7 ed R10, che finalmente danno reali eredi alle piccole reflex della casa biancorossa.