In arrivo una nuova Sony CineAlta 4K 50Mbps 422 e ad elevati fps
di Roberto Colombo, pubblicata il 23 Ottobre 2012, alle 09:31
Sony lancia un teaser sulla sua pagina Facebook: in arrivo il 30 ottobre una nuova cinepresa digitale CineAlta '4K 50Mbps422' High Frame Rate
Commenti (68)
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Commento # 51
di: Aenil
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 10:12
Originariamente inviato da: rigelpd
Non serve una stanza grande per avere un tv 84 pollici 4k, basta avere una parete libera, si tratta di una tv di 185 cm di larghezza per 105 cm di altezza. Basta avere nella parete del salotto uno spazio libero di questa dimensione. Non bisogna mettersi a guardarla più lontano, i pixel di un 84 pollici 4k sono della stessa dimensione dei pixel di un 42 pollici full hd quindi la distanza di corretta visione è la medesima. non servono stanze con grandi metri quadri serve solo spazio nella parete.
Io sapevo che la distanza variava in base alla diagonale e non rispetto alla dimensione dei pixel, è dopo in base alla distanza da cui si guarda lo schermo che si determinano i ppi necessari per rendere lo schermo "retina"
anche perché un 84' visto da vicino deve essere un bell'allenamento per il collo
Commento # 52
di: rigelpd
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 10:22
Allora:
Ad una distanza prefissata esiste una dimensione limite del pixel, pixel più piccoli di quella dimensione non possono essere distinti, di conseguenza se dimezziamo la dimensione del pixel raddoppiamo la risoluzione ma non possiamo accorgercene perchè dove ci sono i due pixel il nostro occhio ne vede uno solo fondendo i due. Quindi ad una distanza prefissata a contare è la dimensione dei pixel. Due schermi full hd uno da 42 pollici e uno da 84 pollici hanno pixel di dimensione uno la metà dell'altro, ma se il secondo è 4k allora avranno i pixel della medesima dimensione e quindi la distanza di corretta visione sarà la medesima. Ovviamente l'84 pollici visto dalla stessa distanza del 42 pollici del coprirà un campo visivo maggiore ma l'aumento di risoluzione ci permetterà di essere nella stessa situazione dal punto di vista della qualità dell'immagine percepita dall'occhio. Spero di essermi spiegato...
Ad una distanza prefissata esiste una dimensione limite del pixel, pixel più piccoli di quella dimensione non possono essere distinti, di conseguenza se dimezziamo la dimensione del pixel raddoppiamo la risoluzione ma non possiamo accorgercene perchè dove ci sono i due pixel il nostro occhio ne vede uno solo fondendo i due. Quindi ad una distanza prefissata a contare è la dimensione dei pixel. Due schermi full hd uno da 42 pollici e uno da 84 pollici hanno pixel di dimensione uno la metà dell'altro, ma se il secondo è 4k allora avranno i pixel della medesima dimensione e quindi la distanza di corretta visione sarà la medesima. Ovviamente l'84 pollici visto dalla stessa distanza del 42 pollici del coprirà un campo visivo maggiore ma l'aumento di risoluzione ci permetterà di essere nella stessa situazione dal punto di vista della qualità dell'immagine percepita dall'occhio. Spero di essermi spiegato...
Commento # 53
di: roccia1234
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 10:58
Originariamente inviato da: rigelpd
Allora:
Ad una distanza prefissata esiste una dimensione limite del pixel, pixel più piccoli di quella dimensione non possono essere distinti, di conseguenza se dimezziamo la dimensione del pixel raddoppiamo la risoluzione ma non possiamo accorgercene perchè dove ci sono i due pixel il nostro occhio ne vede uno solo fondendo i due. Quindi ad una distanza prefissata a contare è la dimensione dei pixel. Due schermi full hd uno da 42 pollici e uno da 84 pollici hanno pixel di dimensione uno la metà dell'altro, ma se il secondo è 4k allora avranno i pixel della medesima dimensione e quindi la distanza di corretta visione sarà la medesima. Ovviamente l'84 pollici visto dalla stessa distanza del 42 pollici del coprirà un campo visivo maggiore ma l'aumento di risoluzione ci permetterà di essere nella stessa situazione dal punto di vista della qualità dell'immagine percepita dall'occhio. Spero di essermi spiegato...
Ad una distanza prefissata esiste una dimensione limite del pixel, pixel più piccoli di quella dimensione non possono essere distinti, di conseguenza se dimezziamo la dimensione del pixel raddoppiamo la risoluzione ma non possiamo accorgercene perchè dove ci sono i due pixel il nostro occhio ne vede uno solo fondendo i due. Quindi ad una distanza prefissata a contare è la dimensione dei pixel. Due schermi full hd uno da 42 pollici e uno da 84 pollici hanno pixel di dimensione uno la metà dell'altro, ma se il secondo è 4k allora avranno i pixel della medesima dimensione e quindi la distanza di corretta visione sarà la medesima. Ovviamente l'84 pollici visto dalla stessa distanza del 42 pollici del coprirà un campo visivo maggiore ma l'aumento di risoluzione ci permetterà di essere nella stessa situazione dal punto di vista della qualità dell'immagine percepita dall'occhio. Spero di essermi spiegato...
Si, perfettamente, e quello che hai scritto ha senso, se si guardasse lo schermo alla stessa distanza a prescindere dalla sua dimensione.
Commento # 54
di: Raghnar-The coWolf-
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 14:42
Originariamente inviato da: rigelpd
Allora:
Ad una distanza prefissata esiste una dimensione limite del pixel, pixel più piccoli di quella dimensione non possono essere distinti, di conseguenza se dimezziamo la dimensione del pixel raddoppiamo la risoluzione ma non possiamo accorgercene perchè dove ci sono i due pixel il nostro occhio ne vede uno solo fondendo i due. Quindi ad una distanza prefissata a contare è la dimensione dei pixel. Due schermi full hd uno da 42 pollici e uno da 84 pollici hanno pixel di dimensione uno la metà dell'altro, ma se il secondo è 4k allora avranno i pixel della medesima dimensione e quindi la distanza di corretta visione sarà la medesima. Ovviamente l'84 pollici visto dalla stessa distanza del 42 pollici del coprirà un campo visivo maggiore ma l'aumento di risoluzione ci permetterà di essere nella stessa situazione dal punto di vista della qualità dell'immagine percepita dall'occhio. Spero di essermi spiegato...
Ad una distanza prefissata esiste una dimensione limite del pixel, pixel più piccoli di quella dimensione non possono essere distinti, di conseguenza se dimezziamo la dimensione del pixel raddoppiamo la risoluzione ma non possiamo accorgercene perchè dove ci sono i due pixel il nostro occhio ne vede uno solo fondendo i due. Quindi ad una distanza prefissata a contare è la dimensione dei pixel. Due schermi full hd uno da 42 pollici e uno da 84 pollici hanno pixel di dimensione uno la metà dell'altro, ma se il secondo è 4k allora avranno i pixel della medesima dimensione e quindi la distanza di corretta visione sarà la medesima. Ovviamente l'84 pollici visto dalla stessa distanza del 42 pollici del coprirà un campo visivo maggiore ma l'aumento di risoluzione ci permetterà di essere nella stessa situazione dal punto di vista della qualità dell'immagine percepita dall'occhio. Spero di essermi spiegato...
Non è così.
La distanza di visione non è data dai pixel (altrimenti quando i pixel si contavano a centinaia sullo schermo come faceva la gente?), ma principalmente dalla diagonale. Il comfort visivoimplica che i tuoi occhi non devono fare la macarena per guardare un film, ma devono stare in una posizione riposante.
Sebbene gli uomini abbiano un angolo di visione estremamente ampio, l'utilizzo della visione periferica è molto faticoso per i muscoli oculari. Fai questo esercizio: mettiti davanti al tuo schermo nella posizione solita che trovi confortevole, A questo punto porta l'occhio sull'angolo del tuo schermo e vedrai che lo raggiungi con abbastanza facilità e senza affaticare la vista(in caso contrario valuta di posizionarti più lontano per affaticare meno la vista). Ora prova a immaginartelo grande il doppio e di guardare nella posizione dove starebbe l'ipotetico angolo di uno schermo grande il doppio focalizzando un oggetto in quella direzione. Verosimilmente non riuscirai a tenere la posizione per più di 5 secondi...
Questo è indice del fatto che uno schermo così grande sarebbe utile solo se il lavoro/film non occupasse tutta l'area ma venisse usato in modo simile a un multimonitor (ovvero lavorando muovendo il collo e non guardando oggetti a tuttoschermo).
Non è comodo guardare una TV 80" dalla stessa distanza a cui guardi un 42", a prescindere dai pixel.
Al cinema tu stai comodo in quelle prime file belle adese allo schermo? E non è di certo questione di "vedere i pixel" (se il cinema è adeguato)!
Esiste una distanza di visione ottimale data dalla diagonale. Per il massimo confort visivo sarà poi il caso di avere un pixellaggio che permetta di superare il potere risolutivo dell'occhio di circa 2 arcosecondi [U]a questa distanza di visione ottimale[/U].
Per il lavoro uno volendo può stare un po' più vicino, a patto di distribuire il carico di lavoro localizzandolo in una frazione senza lasciarsi distrarre dal resto, cosa che però i moderni sistemi operativi agevolano solo in parte (windows 7 ha il pulsante "start" e OSX il docking in basso e la barra finder in alto a dx. La migliore user interface per un sistema di questo tipo deve essere per agevolare la localizzazione dell'area di lavoro).
Infine altro vantaggio degli schermi grandi è appunto la possibilità di stare il più lontano possibile: più lontano stai dallo schermo più hai confort, perchè la posizione dell'occhio coi muscoli rilassati focalizza all'infinito e focalizzare a breve distanza è una forzatura a meno di patologie (come la miopia), le cui correzioni tuttavia accentuano il difetto (un miope leggero potrebbe essere rilassato più di un normovisivo a leggere un libro, ma con gli occhiali ha ancora più difficoltà a focalizzare da vicino)
Quindi per i flussi video è così: la distanza di visione ottimale è data dalla diagonale e più sono grandi (entrambi) meglio è e più comodo è. Questo appunto a meno di non ridefinire il concetto di video, come si sta facendo con le partite, in cui la persona segue la palla e dato che la ripresa di campo si è ingrandita l'attenzione si focalizza automaticamente su un'area dello schermo che è più piccola rispetto a riprese tradizionali con un campo più ristretto.
Magari in futuro si deciderà che le grandi diagonali servono non tanto per aumentare la distanza di osservazione e quindi il confort visivo ma per aumentare l'angolo di campo e quindi l'immersione dello spettatore coinvolgendo la visione periferica e i muscoli del collo, e quindi schermi del futuro con dpi fisso e contenuti come film e trasmissioni del futuro avranno l'angolo di campo in funzione della diagonale come se fosse una finestra sul mondo... ma questa è una di quei forecast imprevedibili che dipendono da infiniti fattori non considerabili come le risposte del mercato e la direzione dei produttori che sono in relazione non banale con la definizione degli standard, e comunque è un discorso completamente diverso.
Commento # 55
di: rigelpd
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 16:33
Raghnar-The coWolf hai scritto una valanga di parole, argomentazioni condivisibili, il tuo ragionamento fila ma non ti sei nemmeno fermato 5 minuti a fare due calcoli in croce? Insomma è davvero così scomodo guardare un 84 pollici da 3 metri di distanza (distanza dalla quale attualmente si vede un 42 pollici in media)? La risposta è no.
Un 84 pollici visto da 3 metri sottende un'angolo di 40° (diagonale). Lo stesso angolo che sottende un 24 pollici visto da 85 cm di distanza. Tu da che distanza guardi lo schermo del PC? Di certo minore di 85 cm, molto probabilmente 50 cm. Chi gioca al pc, ad esempio, gioca da quelle distanze e nel gioco non ci si focalizza solo su una piccola parte dello schermo. Non mi dire che provi l'effetto che si prova a stare nelle prime file dei cinema, li l'angolo sotteso dallo schermo è molto più grande. Insomma il tuo ragionamento fila ma nel caso di un 84 pollici visto da 3 metri siamo ancora ampiamente in una situazione di visione ottimale.
D'altra parte la tua obiezione si può verificare molto facilmente, basta che prendi una sedi e ti guardi un film a 1.5 metri di distanza da un 42 pollici. l'angolo sotteso è lo stesso che avresti guardando un 84 pollici da 3 metri di distanza. Mi dirai se ti risulta affaticante.
Arriverà prima o poi il limite di angolo sotteso al di la del quale non è possibile ottenere una visione comoda di una scena e probabilmente il tuo discorso non farà una piega quando si tratterà di dover guardare tv 8k da 168 pollici a 3 metri di distanza. Il problema in questo caso sarà di realizzare film in cui l'azione avviene nel campo visivo centrale lasciando solo i particolari non importanti nel campo visivo periferico, in questo modo lo spettatore si sentirà immerso nella scena senza lo stress di dover scansionare con la pupilla e il collo tutto il campo inquadrato.
Un 84 pollici visto da 3 metri sottende un'angolo di 40° (diagonale). Lo stesso angolo che sottende un 24 pollici visto da 85 cm di distanza. Tu da che distanza guardi lo schermo del PC? Di certo minore di 85 cm, molto probabilmente 50 cm. Chi gioca al pc, ad esempio, gioca da quelle distanze e nel gioco non ci si focalizza solo su una piccola parte dello schermo. Non mi dire che provi l'effetto che si prova a stare nelle prime file dei cinema, li l'angolo sotteso dallo schermo è molto più grande. Insomma il tuo ragionamento fila ma nel caso di un 84 pollici visto da 3 metri siamo ancora ampiamente in una situazione di visione ottimale.
D'altra parte la tua obiezione si può verificare molto facilmente, basta che prendi una sedi e ti guardi un film a 1.5 metri di distanza da un 42 pollici. l'angolo sotteso è lo stesso che avresti guardando un 84 pollici da 3 metri di distanza. Mi dirai se ti risulta affaticante.
Arriverà prima o poi il limite di angolo sotteso al di la del quale non è possibile ottenere una visione comoda di una scena e probabilmente il tuo discorso non farà una piega quando si tratterà di dover guardare tv 8k da 168 pollici a 3 metri di distanza. Il problema in questo caso sarà di realizzare film in cui l'azione avviene nel campo visivo centrale lasciando solo i particolari non importanti nel campo visivo periferico, in questo modo lo spettatore si sentirà immerso nella scena senza lo stress di dover scansionare con la pupilla e il collo tutto il campo inquadrato.
Commento # 56
di: Raghnar-The coWolf-
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 17:31
Io col 24" in ufficio sono a circa 1m di distanza (a casa ho un 19" e ho meno spazio). E appunto attento che il lavoro a PC è ben diverso da una trasmissione televisiva!!
Stare a 50cm (due spanne abbondanti) è decisamente faticoso, appunto a meno che non ci stia concentrando e immedesimando in un'area (ad esempio lavorando in una sottofinestra o giocando a uno sparatutto dove viene comodo far coincidere la visione periferica alla periferia del gioco), così come guardare un 42" a meno di 3m...
Poi come ho detto dipende da quello che guardi, da come è girato... una Partita la puoi tranquillamente guardare un po' più vicino, tanto c'è da focalizzarsi attorno alla palla. La prova del cuoco con i concorrenti uno da un lato l'altro dall'altro dello schermo imho a guardarla 1m e mezzo con un 42" diventi strabico in un lampo...
Ci sono diverse scuole di pensiero a proposito della "distanza ottimale".
Solitamente si consiglia, quando si compra un televisore, di tenere conto di una distanza 2.5 volte la diagonale in modo da avere un 20° di angolo di campo.
Angoli più grandi appunto coinvolgono stimoli che non sono usuali da gestire per il cervello umano e la nostra abitudine televisiva.
40° di angolo di campo è una scelta un po' estrema, che in pochi approverebbero per una TV general purpose (al max per un home theater).
Io avevo letto un paper qualche tempo fa di giapponesi che a tali distanze vedevano effetti non sono di scarso confort visivo, ma persino nausea...etc... al di sopra dei 30° di angolo di campo con cadenze sempre maggiori (fino al 20% quando si copre un angolo di campo di 60°.
In sostanza 40° non è che sia proprio una distanza tutto confort, per una TV, che è qualcosa di molto diverso da un videogioco o un utilizzo da ufficio e persino da altri ambiti come sport e cinema. L'ideale è avere un range disponibile a seconda dell'utilizzo che se ne fa della TV, preparandosi ad avere 2.5 volte la diagonale (32" sono 2 metri di distanza, 80" sono 5), e questo a prescindere dal numero di pixel perchè l'occhio ha problemi a stare troppo vicino a qualcosa se deve avere una visione d'insieme.
In ogni caso appunto, anche tu adesso sostieni che la distanza di visione dipende dalla diagonale più dalla densità di pixel, poi la distanza specifica ognuno ha la sua personalissima misura di confort e idea.
Stare a 50cm (due spanne abbondanti) è decisamente faticoso, appunto a meno che non ci stia concentrando e immedesimando in un'area (ad esempio lavorando in una sottofinestra o giocando a uno sparatutto dove viene comodo far coincidere la visione periferica alla periferia del gioco), così come guardare un 42" a meno di 3m...
Poi come ho detto dipende da quello che guardi, da come è girato... una Partita la puoi tranquillamente guardare un po' più vicino, tanto c'è da focalizzarsi attorno alla palla. La prova del cuoco con i concorrenti uno da un lato l'altro dall'altro dello schermo imho a guardarla 1m e mezzo con un 42" diventi strabico in un lampo...
Ci sono diverse scuole di pensiero a proposito della "distanza ottimale".
Solitamente si consiglia, quando si compra un televisore, di tenere conto di una distanza 2.5 volte la diagonale in modo da avere un 20° di angolo di campo.
Angoli più grandi appunto coinvolgono stimoli che non sono usuali da gestire per il cervello umano e la nostra abitudine televisiva.
40° di angolo di campo è una scelta un po' estrema, che in pochi approverebbero per una TV general purpose (al max per un home theater).
Io avevo letto un paper qualche tempo fa di giapponesi che a tali distanze vedevano effetti non sono di scarso confort visivo, ma persino nausea...etc... al di sopra dei 30° di angolo di campo con cadenze sempre maggiori (fino al 20% quando si copre un angolo di campo di 60°.
In sostanza 40° non è che sia proprio una distanza tutto confort, per una TV, che è qualcosa di molto diverso da un videogioco o un utilizzo da ufficio e persino da altri ambiti come sport e cinema. L'ideale è avere un range disponibile a seconda dell'utilizzo che se ne fa della TV, preparandosi ad avere 2.5 volte la diagonale (32" sono 2 metri di distanza, 80" sono 5), e questo a prescindere dal numero di pixel perchè l'occhio ha problemi a stare troppo vicino a qualcosa se deve avere una visione d'insieme.
In ogni caso appunto, anche tu adesso sostieni che la distanza di visione dipende dalla diagonale più dalla densità di pixel, poi la distanza specifica ognuno ha la sua personalissima misura di confort e idea.
Commento # 57
di: rigelpd
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 18:13
Falla la prova che ti ho detto, guarda un film su un 42 pollici da 1.5 metri di distanza e poi dimmi se ti ha dato fastidio la visione. L'esempio dell'FPS è addirittura controproducente da parte tua: un FPS è un gioco in cui è importantissimo tenere la concentrazione su tutto quello che si vede a schermo contemporaneamente, al limite ci si concentra sul centro quando si deve sparare ma se non tieni d'occhio tutto lo schermo sei fraggato in 4 e 48.
Commento # 58
di: calabar
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 19:29
Originariamente inviato da: rigelpd
Il problema in questo caso sarà di realizzare film in cui l'azione avviene nel campo visivo centrale lasciando solo i particolari non importanti nel campo visivo periferico, [U]in questo modo lo spettatore si sentirà immerso nella scena[/U] senza lo stress di dover scansionare con la pupilla e il collo tutto il campo inquadrato.
Finalmente qualcuno che ha colto uno dei punti fondamentali: l'essere immersi nella scena.
TV enormi a cosa servono se non a questo? In tutti gli altri casi posso prendermi un 32" e mettermi abbastanza vicino.
Io sono tra quelli che al cinema cerca di sedersi nelle prime file (ma non troppo avanti, altrimenti torcicollo... ), perchè se devo sedermi in ultima fila e vedere il maxischermo delle dimensioni del mio TV di casa, posso anche restarci, a casa.
Se compro uno schermo grande, è perchè voglio che riempia il più possibile il mio campo visivo, e mi dia una sensazione di essere immerso nella scena. Certo, non è uno schermo imax, ma è già un passo avanti.
Per questo una risoluzione 4k è più che appetibile. Ma non solo per questo.
Arrivare ad una distanza a cui i pixel non si vedono più non è sufficiente a metterci al riparo dagli artefatti dello scaling, soprattutto del testo, serve almeno una risoluzione doppia.
Inoltre la maggiore definizione ha comunque senso per utilizzi diversi dal "full screen", a me una "parete" che posso programmare per vedere TV da un lato, visualizzare una guida da un altro e delle foto in basso, per esempio, non dispiacerebbe affatto. Ma mi sa che per queste cose dovremo aspettare le prossime generazioni di display.
Commento # 59
di: rigelpd
pubblicato il 24 Ottobre 2012, 20:28
L'alta risoluzione ha almeno un'altra utilità: la realizzazione di tv plenottiche olografiche, ma per arrivare a questo risultato ci vogliono tv con risoluzioni stellari altro che 4k e 8k.
Commento # 60
di: Chelidon
pubblicato il 26 Ottobre 2012, 00:19
Originariamente inviato da: Oldbiker
Certo paragone azzeccatissimo un po' se come a quel tempo chi avesse trovato il modo di fare un falò invece di un piccolo fuoco, avesse chiesto a chiunque lo volesse copiare una gazzella in cambio; mi chiedo ancora come riusciamo a sopravvivere senza 4K siamo praticamente ciechi senza! Ogni volta che leggo i commenti all'arrivo di una qualche novità importante, che ci migliorerà la qualità o il piacere della vita, mi chiedo sempre come diavolo abbiamo fatto a far entrare il fuoco nelle caverne. Sono pronto a scommettere che la maggioranza si fosse opposta vivacemente
A dire il vero trovo molto divertente ci siano entusiasti che arrivano a sostenere la necessità invocata dalla maggior parte degli 80" o che facciano paragoni a questo livello: sicuramente ormai si è talmente abituati ai dettami del consumismo che qualsiasi azienda si frega le mani con un pubblico del genere.
Originariamente inviato da: teod
Dai discorsi fatti qui sopra si deduce che le aziende produttrici di TV dovrebbero chiudere perché nessuno vuole sto 4K e hanno quasi saturato il mercato con i 42" fullHD.
Se non fanno così, evoluzioni poco utili (4K) su oggetti poco utili (TV), entro 2 anni queste aziende chiudono i battenti.
Se non fanno così, evoluzioni poco utili (4K) su oggetti poco utili (TV), entro 2 anni queste aziende chiudono i battenti.
Magari è proprio questo il punto, che se non si tirasse fuori ogni 2-3 anni l'indispensabile quanto forse un poco discutibile plus del momento (LCD -> HD -> DVD -> full-HD -> bluray -> 3D -> 4K), non si farebbero più i margini incredibili su prodotti assodati, che verrebbero sostituiti solo quando è necessario e non perché ti fa sentire inadeguato il mercato.
Certo se concetrassero i loro sforzi solo per proporci innovazioni importanti quando sono mature, le aziende elettroniche probabilmente a quest'oggi non farebbero utili miliardari, ma qua siamo all'altro estremo! Peccato potremmo consigliare di fare lo stesso al mercato automobilistico si risolleverebbe in un battibaleno, è una vera ingiustizia che in quel caso non ci abbiano ancora convinto a cambiare tutte le nostre vecchie auto per una nuova generazione ogni almeno 3-4 anni, meno male che esistono campi tecnologici in cui si avanza con più fatica!