In queste ore l'Hasselblad Foundation ha annunciato che la fotografa Ingrid Pollard è la vincitrice dell'Hasselblad Award 2024. Questo permetterà alla fotografa di ricevere non solo una medaglia d'oro simbolica per le sue creazioni ma anche 179 mila euro. Grazie alla collaborazione con il produttore di fotocamere svedese (di proprietà di DJI) sarà poi possibile per Pollard ricevere un modello medio formato per continuare la sua carriera.
Ingrid Pollard ha dichiarato "la ricezione dell'Hasselblad Award è un grande onore. Arriva in un momento della mia vita in cui sono abbastanza matura e mi dà l’opportunità di supportare fotografi e ricercatori più giovani, cosa che intendo fare. Desidero che il premio si estenda oltre me stessa". Kalle Sanner (CEO dell'Hasselblad Foundation) ha aggiunto che "l'ampio lavoro di Ingrid Pollard affronta alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo. Siamo lieti e onorati che sia la 44ᵃ vincitrice dell'Hasselblad Award e di presentare il suo lavoro a un vasto pubblico in Scandinavia".
Nonostante l'annuncio avvenga ora, la premiazione ufficiale avverrà l'11 ottobre di quest'anno all'Hasselblad Center quando sarà anche inaugurata una mostra fotografica dedicata proprio a Ingrid Pollard. La fotografa terrà inoltre un seminario in collaborazione con le autorità cittadine e un concerto dell'Orchestra Sinfonica di Goteborg.
La giuria dell'Hasselblad Award 2024 che ha proposto la candidatura della fotografa è composta da diverse figure del mondo della fotografia e delle mostre e comprende John Fleetwood (presidente della giuria), Yves Chatap, Joan Fontcuberta, Shoair Mavlian, Francesco Zane e Karolina Ziębińska-Lewandowska.
Secondo quanto dichiarato dall'Hasselblad Foundation (che ha accolto la candidatura proposta dalla giuria), la scelta di Ingrid Pollard è legata alla sua carriera pluridecennale che ha messo in discussione costrutti sociali e culturali radicati come razza, identità, comunità e genere. Con le sue fotografie sono state messe in risalto ingiustizie e contraddizioni del mondo moderno. Pollard inoltre si è distinta per utilizzare la fotografia (come con la ritrattistica), alla ricerca di materiale d'archivio di vario genere per realizzare installazioni complesse da mostrare ai visitatori.
Anche a causa della sua storia personale Ingrid Pollard, nata in Guyana (nel 1953) ma cresciuta in Gran Bretagna, ha trattato della storia del colonialismo e di come quest'ultimo abbia ancora un impatto sulla società moderna. Il suo lavoro è poi in grado di ispirare altri artisti oltre che le giovani generazioni.