Instagram: 100 milioni di utenti registrati dopo soli due anni
di Alessandro Bordin, pubblicata il 27 Febbraio 2013, alle 11:11
Se da una parte fa impressione pensare che Facebook conti oltre un miliardo di utenti, risultano notevoli anche i numeri relativi a Instagram, che raggiunge in questi giorni quota 100 milioni
Commenti (14)
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Commento # 11
di: umby85
pubblicato il 27 Febbraio 2013, 19:48
Mi distacco momentaneamente da questa discussione sul valore dei social network per sottolineare come questa notizia (il distribuire i dati del numero di registrazioni), sembri un modo per far dimenticare l'errore fatto con l'annuncio del nuovo contratto di servizio. Mi azzardo addirittura a dire che ci sono riusciti: è sempre sorprendente come la gente dimentichi le cose.
Commento # 12
di: TheUnforgivin'WithinTemptation
pubblicato il 27 Febbraio 2013, 20:01
sono fondamentalmente d'accordissima con ciò che tutti avete detto, ma sono propensa anche a pensare che il classico gap generazionale non sarà cosi drastico come lo fu in passato..per il semplice fatto che da un paio d'anni si sta cercando di portare il NUOVO dentro il "classico" (per non dire vecchio )..
esempio sono le smart tv , sistemi operativi a prova di rincoglionito (windows 8 con l'interfaccia metro), e smartphone sempre + touch e sempre + luridi di ditate
esempio sono le smart tv , sistemi operativi a prova di rincoglionito (windows 8 con l'interfaccia metro), e smartphone sempre + touch e sempre + luridi di ditate
Commento # 13
di: MARCOS_32
pubblicato il 27 Febbraio 2013, 21:49
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Nemmeno io sono iscritto a questi servizi e in parte potrei essere d'accordo con la tua analisi, ma solo se non ci fossero alternative più "smart" e meno invasive.
Invece le alternative ci sono eccome, e questo per il semplice fatto che facebook non è nient'altro che una banale interfaccia per fare cose che sono sempre esistite fin dai primi tempi del web.
Una persona che ha coscienza di questo (e magari ha quel minimo di competenze tecniche per "elevarsi" anche solo di poco dalla massa) e che ha coscienza di cosa comportano questi servizi (data mining a iosa, trasformazione dell'utente in prodotto etc etc...) spesso ne resta fuori più che volentieri, fa le stesse cose senza cadere nelle maglie di questo ciclone modaiolo.
Se una persona invece non conosce altro, banalmente non usa nemmeno la posta, non sa cosa sono newsgroup e i forum li conosce solo per copiare qualche link ed2k ( ), non usa alcun servizio di hosting e non sa cosa siano gli rss, beh in quel caso quella persona avrà più probabilità di cadere vittima di questo genere di servizi e ritenerli indispensabili.
E questo non perchè lo siano davvero ma perchè l'ignoranza (in senso letterale) non gli permette di vedere ad un palmo dal naso e di accorgersi che avrebbe potuto fare lo stesso senza di Facebook, Instagram, Google+ e tanti altri.
Invece le alternative ci sono eccome, e questo per il semplice fatto che facebook non è nient'altro che una banale interfaccia per fare cose che sono sempre esistite fin dai primi tempi del web.
Una persona che ha coscienza di questo (e magari ha quel minimo di competenze tecniche per "elevarsi" anche solo di poco dalla massa) e che ha coscienza di cosa comportano questi servizi (data mining a iosa, trasformazione dell'utente in prodotto etc etc...) spesso ne resta fuori più che volentieri, fa le stesse cose senza cadere nelle maglie di questo ciclone modaiolo.
Se una persona invece non conosce altro, banalmente non usa nemmeno la posta, non sa cosa sono newsgroup e i forum li conosce solo per copiare qualche link ed2k ( ), non usa alcun servizio di hosting e non sa cosa siano gli rss, beh in quel caso quella persona avrà più probabilità di cadere vittima di questo genere di servizi e ritenerli indispensabili.
E questo non perchè lo siano davvero ma perchè l'ignoranza (in senso letterale) non gli permette di vedere ad un palmo dal naso e di accorgersi che avrebbe potuto fare lo stesso senza di Facebook, Instagram, Google+ e tanti altri.
Vero, ma rimane il fatto che oltre a dover essere un utente leggermente più evoluto della massa, il faccialibro raduna tutti i servizi elencati in un'unico posto, con un'interfaccia semplice e a prova di tonto.
E' vero che si può tranquillamente usufruire degli stessi servizi senza FB, ma spesso bisogna ricorrere a più siti/software contemporaneamente il che richiede uno "sforzo" maggiore per i più.
Detto ciò ci tengo a sottolineare che personalmente utilizzo "più software e siti contemporaneamente"
Commento # 14
di: sbudellaman
pubblicato il 27 Febbraio 2013, 22:35
Originariamente inviato da: Tasslehoff
...
Eh come ho detto nessuno regala niente per niente, c'è sempre uno scambio di qualche cosa. E ognuno di noi è responsabile di ciò che scambia, ergo quando immetti dei dati su FB prendi atto delle conseguenze. Come quando devi comprare la casa nessuno ti costringe a farlo, se accetti lo scambio c'è il mutuo da pagare. Io comunque mi riferivo a chi inserisce dati accessori non richiesti fregandosene bellamente, poi beh se uno vuole farlo cavoli suoi perchè sono dati suoi, anche perchè non è certo una condanna a morte... anzi a onor del vero, di fatto è un po difficile che paghi chissà quali conseguenze.
Poi vabbè se qualcuno crede che FB viva di beneficienza... che te devo dì, è un illuso.
Comunque il discorso sul fatto che FB è uno strumento e nient'altro, in quel momento mi rivolgevo a chi parlava di uso improprio nei confronti dell'utenza, vedi spioni o perditempo al lavoro ecc. Non avevo pensato al fornitore del servizio, di cui comunque ho espresso la mia opinione sopra.