Sin dagli albori Instagram converte automaticamente le immagini alla risoluzione di 640x640 pixel, anacronistica a dir poco. A questa risoluzione vengono poi caricati i file sul server, e non è possibile accedere in alcun modo a versioni ad alta risoluzione dei file immagazzinati. Si tratta di un chiaro limite rispetto alle tecnologie degli smartphone di oggi, i quali nei casi più estremi riescono a superare agevolmente i 20 megapixel di risoluzione. Sembra che comunque la situazione stia cambiando, dal momento che il servizio governato da Zuckerberg ha iniziato a salvare le foto alla risoluzione 1080x1080 pixel.
Il nuovo formato non è comunque già visibile da tutti gli utenti: la società ha spiegato a TheVerge che il roll-out della funzionalità è già iniziato da alcune settimane sulle applicazioni per iOS e Android, e le immagini alla risoluzione più alta sono già disponibili su alcuni account. Per ottenere la versione a 1080p, tuttavia, è possibile scandagliare già da adesso nel codice sorgente della pagina HTML di una foto caricata ad alta risoluzione, e ricercare in esso l'URL della pagina web che conduce proprio all'immagine più dettagliata.
Resterà ancora una volta indietro il desktop, visto che per il momento non sembra essere di particolare importanza per la start-up: "Il nostro focus è per adesso il mobile, e non abbiamo al momento piani per portare la funzionalità anche sulla web-app", ha osservato infatti un portavoce di Instagram citato dalla stessa pubblicazione statunitense.