I droni stanno diventando sempre più oggetti di uso comune in ambito industriale, permettendo di semplificare alcune operazioni che prima richiedevano attrezzature più complesse e costose. Nell'ultimo periodo il leader del mercato, la cinese DJI, sta stringendo importanti accordi con aziende di primo piano per espandere le possibilità dei propri droni. Nel ricordare la collaborazione con Intel per il piccolo Tello, riportiamo della collaborazione strategica per portare intelligenza artificiale avanzata e strumenti di apprendimento automatico sui droni tra DJI e Microsoft.
Il primo passo in cui sfocia questa partnership sarà essere il rilascio da parte di DJI di un SDK (Software Development Kit) per Windows 10, per sfruttare la grande comunità di sviluppatori che ruota attorno al sistema operativo di casa Microsoft. Con le applicazioni Windows i droni dovrebbero potersi integrare più facilmente all'interno dei workflow industriali attualmente attivi presso molte aziende, che si basano proprio sull'OS del marchio di Redmond. L'SDK è stato rilasciato in versione beta ai partecipanti di Microsoft Build e dovrebbe essere aperto a tutti entro l'autunno 2018.
Dall'altro capo della collaborazione, troviamo la scelta di Microsoft Azure come piattaforma di cloud computing da parte di DJI, con la possibilità di sfruttare le tecnologie di machine learning e di intelligenza artificiale sviluppate da Microsoft. Punto chiave sarà l'utilizzo della IA per estrarre dati importanti da grandi moli di dati e immagini aeree.Microsoft e DJI stanno collaborando allo sviluppo di soluzioni per droni commerciali utilizzando Azure IoT Edge e le tecnologie di intelligenza artificiale per i clienti dei principali segmenti verticali come l’agricoltura, l’edilizia e la sicurezza pubblica.
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