I droni si stanno dimostrando protagonisti molto importanti negli attuali conflitti e scenari bellici. Utilizzati per attacchi terroristici in diverse zone del globo, hanno assunto un ruolo di primo piano nella guerra in Ucraina, coinvolgendo direttamente anche il colosso del settore DJI, che si è trovato costretto a sospendere tutte le operazioni commerciali in Russia e Ucraina per evitare ulteriori coinvolgimenti.
L'amministrazione USA ha ben presente la situazione e da un lato sta allenando le proprie forze armate all'utilizzo di sciami di droni in contesti bellici, dall'altro vuole prendere provvedimenti che possano aumentare il livello di sicurezza interna contro gli utilizzi malevoli dei droni.
Il tema sembra essere prioritario per il presidente Joe Biden, che in una dichiarazione ha invitato il Congresso a lavorare a un piano di difesa domestico contro gli attacchi portati a termine tramite velivoli senza pilota. Domestic Counter-Unmanned Aircraft Systems National Action Plan, questo il piano avviato dall'amministrazione Biden. accompagnato da 8 raccomandazioni al Congresso, attorno alle quali sviluppare le attività di difesa contro l'uso 'pernicioso' dei droni.
Tra le raccomandazioni troviamo la proposta di espandere gli strumenti per proteggere il paese contro gli UAS (unmanned aircraft systems) a disposizione di Departments of Homeland Security, Justice, Defense, State, Central Intelligence Agency (CIA) e NASA. Il piano prevede anche il miglioramento degli strumenti a disposizione delle autorità locali, anche con l'attivazione di corsi di formazione per piloti ad esse dedicati, anche con l'intento di aumentare la collaborazione delle diverse agenzie sul tema.
Tra le proposte anche quella di creare una lista di dispositivi di rilevamento droni certificati a disposizione delle diverse agenzie, per evitare il rischio di interferenze con lo spettro delle comunicazioni e lo spazio aereo, creando nel contempo meccanismi di coordinamento a livello federale, a partire da un database condiviso degli incidenti.
C'è poi il tema legale, con la creazione di standard chiari che possano dividere in modo netto le operazioni legali e consentite da quelle illegali e considerate criminali, anche con l'istituzione di pene adeguate. Ecco in sintesi gli otto punti sollevati dalla presidenza Biden.
- Espandere gli strumenti a disposizione delle agenzie e rinnovare le autorizzazioni a intraprendere azioni contro i droni per NASA, CIA, DHS e SLTT.
- Stilare una lista di strumenti di rilevazione autorizzati
- Stabilire meccanismi di supporto per l'acquisto di dispositivi anti-drone da parte delle autorità locali e federali
- Creare un centro di addestramento anti-droni
- Creazione di un database condiviso degli incidenti
- Stabilire un meccanismo per coordinare ricerca, sviluppo e test a livello federale sui temi di rilevazione droni e contromisure
- Aggiornare il quadro legislativo
- Migliorare la cooperazione internazionale sul tema delle tecnologie anti-drone