L'IFA di Berlino è sempre un ottimo palcoscenico per scoprire chicche interessanti. QUest'anno girando tra i padiglioni della fiera tedesca in cerca di novità in ambito fotografico ci siamo imbattutti in una novità di casa JVC, la foto-videocamera ibrida GC-PX10. Si tratta di una bridge che rassomiglia una mirrorless con superzoom montato che alza l'asticella delle prestazioni in ambito video.
Basata su sensore CMOS Back-Illuminated da 12 megapixel in formato 1/2,3" e su processore d'immagine Falconbird fa della banda in uscita dalla coppia uno dei suoi punti di forza. Contrariamente a molti prodotti in grado di registrare video in formato Full HD 1080p, che producono un flusso a 24Mbps, la JVC PX10 di spinge fino a 36Mbps, mettendo a disposizione un flusso video maggiormente ricco di informazioni. Grazie a questa caratteristica la macchina offre video Full HD (1920x1080) a 50p, ma anche la possibilità di riprendere immagini a 8.3 megapixel (3840x2160) durante la registrazione dei filmati senza interrompere il flusso video.
La PX10 è inoltre in grado di scattare raffiche di fotografie a piena risoluzione a 25 frame al secondo, fino a 100 immagini, e alla risoluzione di 8.3 megapixel a 50 scatti al secondo, oppure di memorizzare filmati a 250 fps. Tra e caratteristiche che completano il quadro troviamo una memoria interna da 32GB espandibile con schede SD/SDHC/SDXC, il display orientabile, il flash integrato e la possibilità di spingersi fino a una sensibilità massima di 6400 ISO.
L'ottica Konica-Minolta F2.8-F4.5 offre zoom 10x e stabilizzatore: offre focale equivalente 43,3-433mm durante la registrazione di video Full HD e 37,4-374mm nell'uso come macchina fotografica. Come già accaduto per la fotocamera Casio Exilim EX-F1, di simile impostazione filosofica, la nuova ibrida JVC potrebbe ritagliarsi alcune importanti nicchie di mercato, come le scuole di tennis e golf, dove avere strumenti in grado di riprendere immagini ad alta velocità può essere un valido aiuto al miglioramento della dinamica dei movimenti.