Le dispute sui brevetti non vanno mai in vacanza e paiono non volere dare tregua a consumatori e aziende. Ci eravamo lasciati prima della vacanze con Apple e Nokia impegnate in una disputa reciproca, ora ritroviamo di nuovo l'azienda di Cupertino sul banco degli imputati, anche se questa volta in buona compagnia, quella della canadese RIM, nota per i suoi smartphone BlackBerry.
A citare in giudizio le due aziende è Kodak, che le accusa di aver violato alcuni brevetti legati alla previsualizzazione delle immagini con i moduli fotocamera dell'iPhone e degli smartphone BlackBerry dotati di camera. Sebbene abbia perso un po' il primo treno del grande successo della fotografia digitale, Kodak è sempre stata in prima linea nella ricerca in questo campo e le prime grandi innovazioni sono proprio da addebitarsi all'azienda di Rochester, tanto che sono più di mille i brevetti registrati dal marchio Kodak. A questo proposito Kodak ha fornito licenze a molti dei più grossi produttori di cellulari per utilizzare le sue tecnologie nei loro prodotti dotati di fotocamera: tra essi troviamo nomi del calibro di Nokia, LG e Sony Ericsson, che quindi pagano a Kodak le royalties.
La disputa con Apple e RIM va avanti da tempo, come dichiarato da Laura Quatela, che si occupa in Kodak di proteggere la proprietà intellettuale, e riportato nel comunicato stampa: "We've had discussions for years with both companies in an attempt to resolve this issue amicably, and we have not been able to reach a satisfactory agreement. Our primary interest is not to disrupt the availability of any product but to obtain fair compensation for the use of our technology".
La richiesta di Kodak, depositata alla U.S. International Trade Commission e presso una corte statunitense di Rochester, è quella di fermare la vendita dei dispositivi che infrangono i brevetti e di ottenere un risarcimento in denaro per la mancata riscossione delle royalties. Lo scopo non è quello di effettivamente fermare le vendite, ma soprattutto di smuovere un po' le acque e mettere un pungolo nel fianco di Apple e RIM affinché si decidano a patteggiare una soluzione con Kodak, ricalcando quanto avvenuto nei confronti di Samsung.
Il colosso coreano era stato giudicato colpevole di infrangere due brevetti Kodak dalla commissione e poi ha raggiunto un accordo con Kodak per lo scambio di tecnologie tra le due aziende, con un patto reciproco di scambio licenze. Uno dei brevetti in questione, che copre un metodo per ricavare uno scatto dal sensore mentre lo si visualizza a schermo, è lo stesso della cui infrazione Kodak accusa Apple e RIM: avendo già vinto una causa in merito l'azienda di Rochester sembra in una posizione di vantaggio.